Alcuni consigli su come affrontare il parto

Creato il 13 luglio 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

La paura del parto è una sensazione normale per tutte le future mamme. Proponiamo alcuni utili consigli che possono aiutare le donne in dolce attesa ad affrontare il momento più doloroso della gravidanza.

Di: Redazione

Sicuramente il parto rappresenta un momento critico della vita di una donna, poiché in quel momento prova un dolore che, per quanto intermittente, non può essere paragonato a nessun altro mai sentito in tutta la vita. Ed è proprio il dolore un elemento fondamentale per la futura mamma, che la aiuta a comprendere in quale momento del travaglio si trova e come comportarsi per agevolare la nascita del bimbo e come spingere, durante l’ultima fase del travaglio. Il dolore poi fa nascere l’adrenalina e la noradrenalina, due ormoni che, tramite il sangue della madre, aiutano anche il piccolo ad agire nel modo giusto durante il parto. Ovviamente un ambiente sicuro e accogliente rassicura la futura mamma e quindi diminuisce la sua percezione del dolore. Per questo la presenza in sala del proprio partner può essere fondamentale per aiutare la donna a rilassarsi e a respirare nel modo corretto, rendendo quel momento il più ricco di significato possibile.

In particolare, è molto utile conoscere alcune tecniche naturali:

- Respirazione: respirando nella maniera corretta non si rischia di essere in carenza di ossigeno e non produce acido lattico. Durante la contrazione occorre inspirare lentamente dal naso e ed espirare con la bocca come se si stesse soffiando dentro una cannuccia.

- Calore: agevola i muscoli a rilassarsi. Si può creare calore usando l’acqua, le mani che accarezzano la pelle o utilizzando un cuscinetto con i semini di ciliegio che viene messo prima nel micronde.

- Massaggi: il partner può coccolare la futura mamma, massaggiandola in modo dolce.

- Aromaterapia: alcuni profumi possono rassicurare la donna. Si consiglia, per esempio, di bruciare un olio essenziale di lavanda e gelsominio, oppure aggiungere queste essenze all’olio da massaggio.

Fonte: “Donna Moderna”