Max Landis da tempo ha deciso di tirarsi fuori dal progetto a causa di una divergenza artistica con la 20th Century Fox, ma questo non gli ha permesso di non rivelare al pubblico la sua idea per il sequel che purtroppo non vedremo mai.
Lo sceneggiatore in questi giorni ha rilasciato una breve intervista dove ha parlato proprio della strada che avrebbe intrapreso il suo sequel:
[Attenzione Possibile Spoiler]
Secondo Landis, all'interno della caverna nel film si trovavano "Massive Organic Geoelectric Objects", ovvero "Massicci Oggetti Geoelettrici Organici", una "razza di organismi cristallini che comunicano tra loro e si propagano utilizzando onde radio, e trasformano le forme di vita più evolute in veri e propri droni telecinetici". Landis ha anche spiegato di aver sviluppato una intera trilogia per esporre questa vicenda: "il sequel era incentrato su due anime amareggiate, veri antieroi in cerca del sopravvissuto del primo film". Difficile pensare se qualcosa di simile sarà effettivamente utilizzato nella versione "finale" del sequel.Fonte: Badtaste