Cos'è? Un film
Dove l'ho visto? Al cinema
Titolo:
HereafterPaese: USAAnno: 2010Durata: 129 minGenere: DrammaticoRegia: Cleant Eastwood
Cast: Matt Damon, Cécile De France, Joy Mohr, Bryce Dallas Howard, George McLaren.
Eccomi nell'aldilà, si, all'aldilà del cinema nel mondo delle recensioni, critiche ecc.
Il nostro caro e vecchio Cleant l'ultima volta ci ha lasciato con quel gran bel film che era Gran Torino. Sentimentale e crudo. Adesso ritorna con Hereafter, indagando sul mondo dell'aldilà... e del post-mortem(?)
Il film racconta di un sensitivo (Matt Damon) vero, non un truffaldino. Quest'ultimo però si è stancato di questa sua capacità di parlare coi morti e la reputa una condanna. Per questo cerca di farsi una vita normale, anche se comunque restano frammenti della vita da sensitivo e per questo le relazioni sociali non vanno a gonfie vele. Il fulcro del film sta (o starebbe) nell'incrocio tra una giornalista francese che ha vissuto un'esperienza di postmortem, un bambino che ha perso suo fratello e il nostro sensitivo.
La storia scorre bene, ma un po' troppo staticamente, o meglio, lentamente. Non ho avvertito e neanche visto sostanza in questa rappresentazione filmica. Forse era troppo americana la regia per dirigere un film con una trama del genere; con l'obiettivo di indagare nel postmortem. Non dico, nè intendo, che il film sia negativo ma manca di quel qualcosa nella sceneggiatura che lo avrebbe reso migliore ed eccellente forse. Quell'ingrediente in più nel modo di raccontare, nelle riprese, nella fotografia, nella musica; ecco, la colonna sonora è un mix tra suspance da horror e film d'azione, una cosa che risulta interessante ma che comunque non rende del tutto nell'insieme.
Il regista all'inizio ci dice che il fulcro della storia è l'intreccio tra quei tre personaggi, il problema è che tale intreccio non è un vero intreccio: intendo dire che per la maggiore nel film vediamo le vite dei nostri tre personaggi di cui due hanno in comune il sensitivo nostro protagonista numero uno, ma alla fine? Alla fine nulla. Forse mi aspettavo una sorta di colpo di scena, non so; ma il fatto è che manca la sostanza, è vuoto a mio riguardo. Diciamo che non è come Gran Torino, nel senso che Cleant va bene come regista per quel genere di pellicola: nulla da togliere nè al film nè a lui come regista, ma è così. In ogni caso Hereafter funziona perché la capacità di raccontare c'è e anche la volontà di farlo per bene, ma non è un Top di alto livello.
VALUTAZIONE: 7/10