Sfregiato dall’accusa delle assunzioni facili , e stanco della lotta all’interno del Pdl, il sindaco Alemanno ha deciso di azzerare la giunta, nella speranza di pescare un jolly che gli dia una credibilità ormai svanita. Un’idea accarezzata da tempo , ma mai attuata.
Dopo aver letto la rilevazione del Sole 24 ore che lo precipita al 73° posto fra i sindaci più amati d’Italia , ha rotto gli indugi e revocato le deleghe a tutti gli assessori. Mossa anticipata ai capi gruppo del Senato e Camera del Pdl.
Alemanno spiega l’azzeramento, come la necessità di avviare un cambiamento. Per l’opposizione ora si dovrebbe dimettere anche il sindaco.
A rischiare il posto sono in quattro o cinque : l’assessore ai Trasporti Marchi, all’Ambiente De Lillo, al Personale Cavallari, alla Scuola Marsilio. Ma siccome gli ultimi due sono ben protetti, se non si riuscirà ad eliminarli saranno ben ridimensionati. Inoltre c’è l’incognita Croppi , della Cultura, che è passato con Fini nel Fli.
L’obiettivo di Alemanno è quello di allontanare i fantasmi di Parentopoli e ricompattare una maggioranza sfilacciata.
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