Alemanno ha ragione, checché ne dica il Fatto Quotidiano

Sarà pure responsabile di non aver saputo affrontare l'emergenza, organizzando meglio la struttura di pronto intervento comunale, ma sulla deficitaria azione della Protezione Civile e la sua deficienza nel valutare l'intensità delle nevicate che stavano per colpire la Capitale, con la conseguenza di non far preparare in tempo una risposta più pronta ed efficace ai disagi che avrebbero vissuto i cittadini romani ha perfettamente ragione.
La mia non è un'affermazione basata sulla simpatia per il sindaco Alemanno o per le sue posizioni politiche, ma basata sui fatti: proprio i fatti che il quotidiano fondato da Marco Travaglio si vanta di portare all'attenzione dei propri lettori, cosa che non farebbero tutti gli altri quotidiani.
Da qualche tempo però sembra che al giornale diretto da Antonio Padellaro si siano un po' dimenticati della missione che si erano dati e preferiscono raccontare dei fattoidi, ovvero l'interpretazione personale di quanto accaduto, in modo da formare nei lettori un'opinione ben determinata sulle cose e sulle persone.
Nel caso delle polemiche sulle responsabilità della disorganizzazione e della inefficienza del comune di Roma nell'affrontare la nevicata di Venerdì, la scelta de il Fatto Quotidiano è estremamente semplice: Alemanno è un avversario politico, per cui ha torto a prescindere.
Eppure un giornale che vuole portare si sarebbe dovuto almeno prendere il disturbo di verificare se quanto affermato dal Sindaco di Roma, ovvero che la Protezione Civile ha sottovalutato la perturbazione che stava arrivando, non allertando adeguatamente gli enti locali, cosa che si è ben guardato dal fare. Mal gliene incolse, perché quanto affermato da Alemanno non solo è la verità, ma è pure molto semplice da verificare oggettivamente, perché nella mattinata di Venerdì sono stati tanti i romani a sentire come il responsabile regionale della Protezione Civile, dottor Francesco Mele, parlando in collegamento con l'emittente romana Teleradiostereo, dichiarava che:

Ci sarà un abbassamento dello zero termico fino a quote di pianura: questo non vuol dire che diamo per scontata la neve a Roma ma in termini probabilistici è un evento che si può verificare»

e che:
«Già i primi fiocchi si sono affacciati nella nostra Capitale anche se accumuli al suolo ancora non ne ve sono. Nelle prossime ore la temperatura dovrebbe scendere ulteriormente, quindi sarà più intensa anche in pianura».
 «Nella notte probabilmente si, le temperature scenderanno, anche la temperatura del terreno diminuirà quindi la neve potrà attecchire al suolo»
E dal momento che di queste dichiarazioni esistono delle registrazioni, ci sarebbe molto poco da argomentare  almeno sulla vericidità delle accuse di Alemanno.
Ma che al Fatto Quotidiano più che i fatti interessa soprattutto dare ai propri lettori la merce che essi desiderano, che poi è la martellante campagna elettorale contro il centrodestra, che però, dall'uscita di scena di  Berlusconi a molto meno appeal che in passato, lo dimostra l'articolo di oggi firmato da Erminia della Frattina che in un lungo scritto dedicato al sindaco leghista di Verona non ci racconta né di magagne amministrative né di prese di posizione eversive, ma offre una lunga e articolata descrizione della signora Tosi che, per qualche ragione non chiara, per la dottoressa della Frattina sarebbe per il sindaco della città veneta un grosso imbarazzo elettorale.

La Paris Hilton veronese

Un articolo che sarebbe stato normale magari leggere su riviste di gossip (a parte il fatto che la somiglianza della signora Tosi con l'ereditiera Paris Hilton appare francamente azzardato, ma che letto sul Fatto che racconta solo i fatti per quello che sono lascia un po' interdetti.
Ma si sa che per accontentare  i lettori più affezionati, che sono di bocca molto buona (basti ricordare la pubblicità al Kds) , e far qualche favore elettorale agli amici si può fare questo ed altro, ma non ci può neanche esentare dal domandarsi dove andrà a parare un giornale ormai chiaramente in difficoltà: ci sarà preso una rubrica di Alfonso Signorini?