Lo dicevamo perché per esempio a Torino esiste un’unica direzione artistica, un indirizzo, una coerenza del bello coerente con la città.
Lo dicevamo davanti alle luci blu elettrico e agli angeli che scalavano il Campidoglio in versione luce blu, la luce che si usa per non fare trovare le vene ai tossici nei locali dove si sballa di brutto.
LO diciamo ancora anche oggi, 2011, che a Piazza Venezia è apparsa una specie di Torta Nuziale conica (forse per fare il verso al Vittoriano) in sostituzione del classico albero di Natale.
Insomma, niente. Mentre tutti i suoi colleghi sindaci promuovono la bellezza come principio di felicità, di armonia, di amore per la città, Alemanno dimostra la sua incapacità di amare Roma.
#Alemanno che dice “l’albero di Natale l’ha scelto la ditta che si occupa delle decorazioni” dimostra tutta la sua incompetenza. Ma quale sindaco non si occupa personalmente ANCHE dell’immagine della città che governa?
Portate via l’albero. E già che ci siete portatevi anche il sindaco.
p.s. quanto ci è costato? Chi lo ha prodotto? E’ riutilizzabile? E’ ecologico? Manco questo, sa, il sindaco.