E' il tasso annuo più alto da due anni a questa parte e due volte più alto di quello previsto dalla Banca d'Inghilterra. Il dato odierno pone la Banca Centrale del Regno Unito sempre più sotto pressione per aumentare in anticipo i tassi d'interesse, e il governatore Mervyn King ha accennato che un aumento dei tassi potrebbe essere in programma già da questa primavera, in quato l'inflazione è ormai ai massimi livelli dal novembre 2008.
Da notare inoltre che l'inflazione annua misurata dall'indice dei prezzi al dettaglio, che a differenza dell'indice dei prezzi al consumo include le spese degli alloggi, è salita al 5,1% in gennaio, dal 4,8% del dicembre 2010. Pensioni e salari si basano sopratutto su questa misura denominata RPI ( Prezzi Retail Index, misura statistica dell'inflazione del Regno Unito). Ultimamemte le famiglie inglesi stanno affrontando veramente la più grande compressione sulla loro capacità di spesa dal lontano 1920, con salari aggiustati al ribasso causa l'inpennata dei prezzi negli ultimi sei anni. In effetti quest'aria si respira sopratutto nella periferia della City e vi garantisco che il popolo inglese si sta proprio preoccupando per questa situazione. La perdita del potere d'acquisto della sterlina si fa sentire, in quanto l'indice dei prezzi al consumo è fuorviante "dicono gli economisti" e per altri è addirittura "senza precedenti" l'attacco al tenore di vita dei sudditi di Sua Maestà Britannica. ( spunti dal Guardian ).
London City