L'estate di Giacomo (2011) - 3/5
Comodin (1982), italiano, ha studiato in Francia e poi in Belgio, all'INSAS di Bruxelles, per cui ha realizzato il documentario Jagfieber. L'estate di Giacomo è il suo primo lungometraggio di finzione.
-L'estate di Giacomo
Italia/Francia/Belgio 2011 - commedia - 78min.
Estate nella campagna del nord-est Italia. Giacomo, ragazzo sordo di 19 anni, passa le giornate assieme all'amica di infanzia Stefania, immersi nella natura, in una specie di Eden. Sono gli ultimi scampoli di infanzia/adolescenza/immaturità /innocenza che se ne vanno.
Per il cinema italiano è ancora possibile realizzare film poetici (anche se forse il contributo produttivo di Francia e Belgio, paesi dove il regista ha studiato, è stato determinante). L'outsider Alessandro Comodin, qui al suo esordio nel lungometraggio, filma luoghi e persone che conosce: i luoghi sono quelli della sua infanzia, e le persone sono suoi amici e parenti. I personaggi del film si chiamano con i veri nomi degli attori. La pellicola è insomma un piccolo film famigliare, che idealizza i ricordi fanciulleschi del regista in una natura idilliaca. Mediante lunghi piani-sequenza Comodin ci introduce nel fitto di un bosco, in riva ad un fiume, in un cascinale, tutti luoghi isolati in cui i tre personaggi del film (Giacomo, la sua amica e la sua fidanzata) sono le uniche figure umane. Un luogo fisico che è prima di tutto un luogo mentale, metafora di una condizione di vita, di un momento dell'esistenza che sta per svanire, lasciando il posto a quella che probabilmente sarà una più difficile (e meno esaltante) età adulta. Questo momento di sospensione, questa cerniera tra adolescenza e maturità e ciò che il regista è interessato a filmare: giochi e spensieratezza e chiacchiere sono le attività principali di un terzetto di ragazzi quasi ventenni eppure ancora bambini. La telecamera li segue curiosa a volte da lontano, regalando scorci di acque limpide e di lussureggiante vegetazione, a volte da vicino, permettendoci di apprezzare l'espressività dei volti degli attori. Il suono in presa diretta ci permette di cogliere i suoni della natura, mentre la colonna sonora diegetica propone i pezzi pop italiani che tutti gli/le adolescenti del nostro paese conoscono, e che realisticamente anche i protagonisti del film ascoltano attraverso gli auricolari dei loro lettori musicali. L'estate di Giacomo è un film solare, che forse non dice molto (o comunque niente di nuovo), ma è piacevole per la sua semplicità e (dettaglio non trascurabile) per la brevità : mostra solo ciò che è necessario, pur prendendosi il suo tempo nel riprendere una lunga camminata nel bosco, i sollazzi dei ragazzi in riva al fiume, o un fracassone intermezzo di batteria. Rilassante, pacifico, anche divertente.
Voto: 3/5
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
'Essere insopportabili è il vostro dovere'
C'era anche Jean-Claude, in pausa dalla Grecia Così ha detto questa sera il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, indirizzandosi ai... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Fra
CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ