Non potevo non parlarne perché il mio interessamento al calcio è nato con la nascita della sua gloriosa carriera, quando da ragazzino guardavo le partite più per sembrare grande che per il reale interesse che suscitavano in me.
Non potrò mai dimenticare quell’ormai famosissimo Juve vs Fiorentina 3-2, perché ero allo stadio e mi rimarrà sempre impressa quella prodezza con cui hai fatto esplodere lo stadio, come non posso dimenticare i fumogeni che i tifosi della Fiorentina hanno iniziato a lanciare sulle tribune, ma questo è un altro discorso, è uno dei motivi per cui seguo il calcio solo da simpatizzante; e non ne voglio parlare in questo momento.
Non posso dimenticare tutte le emozioni che mi hai dato negli anni: il tiro alla Del Piero; il gol di tacco nel Derby; l’assist a Trezeguet in rovesciata; il gol nella coppa intercontinentale; il gol alla Germania; il rigore contro la Francia; il tuo cantare a squarcia gola We Are The Champions a Roma, per i festeggiamenti della coppa del mondo; le partite al Bernabeu….
Come non posso dimenticare le delusioni, che mi hanno fatto vacillare, come i gol sbagliati agli Europei, tutti quei mesi a segnare solo su rigore, ecc… ma tu da grande uomo hai cercato di dimostrare a tutti che l’importante è rialzarsi e lottare per ciò in cui si crede.
Alex sei un esempio come sportivo e come campioni, hai vinto tanto, quasi tutto (ed è inutile nascondercelo, il pallone d’oro a Sammer doveva essere tuo), ma soprattutto sei un esempio come UOMO, perché come ha detto Caressa: “quando uno sportivo diventa un esempio per i figli dei propri tifosi ha raggiunto il suo massimo in carriera”…
Anche se da alcuni anni non seguo più assiduamente il mondo del pallone lo ammetto, la tua ultima partita di campionato l’ho guardata ed al tuo saluto mi sono commosso.
GRAZI DI TUTTO CAPITANO
In chiusura voglio aprire una piccola parentesi e lasciarvi con un quesito che mi saltella in mente, perché in fondo sono un Rompiscatole e questo post era troppo imperniato di buonismo. In molti hanno sostenuto che una proroga di un anno si poteva anche fare, utilizzandolo come quest’anno, tanto, e cito :”Del Piero non è uno che rompe i coglioni se sta in panchina e gioca 10 minuti a partita”. Ma siamo sicuri che Del Piero avrebbe voluto fare un altro anno così? Siamo così sicuri che non ci sia stato un divorzio consensuale per permettere ad Alex di andare a giocare dove avrebbe trovato più spazio e più minuti? Dove avrebbe ancora fatto notevolmente la differenza e dove si sarebbe tolto ancora molte soddisfazioni? Siamo così sicuri che la società non abbia voluto passare come la cattiva per tutelare il campione e l’uomo?