L’annuncio ufficiale è arrivato ieri nel tardo pomeriggio dopo la chiusura anticipata dei voti per un sospetto flusso anomalo di preferenze verso un altro atleta in lizza per il premio. Alla notizia, come ha riportato l’ANSA, Zanardi ha risposto così: “Sono emozionato e commosso. Questo successo, che non è solo mio ma di tutto il movimento paralimpico, rispecchia quello che le mie gare e le medaglie vinte hanno lasciato nella mente e soprattutto nel cuore delle persone”. Ora, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, si sta già pensando, per la prima volta, alla possibilità di consegnargli il riconoscimento durante un’occasione pubblica e precisamente nel corso della Giornata nazionale dello sport paralimpico, che si svolgerà il 12 ottobre.
Portabandiera azzurro alla cerimonia di chiusura, dopo le due medaglie d’oro e quella d’argento vinte con l’handbike, Zanardi ha quindi vinto ancora una volta e con lui, grazie a lui, siamo riusciti a vincere anche noi, perché grazie alle sue imprese sportive, al suo modo di porsi, alla sua capacità di sorridere sempre e comunque, Alex ci ha permesso e ci permette di riscattare e di diffondere l’immagine dello sport (e non solo) italiano in tutto il mondo.