Suppongo che non ci fosse bisogno di Alexa per dirci che l'arte,la pittura è vivente,in ogni caso la sua metafora tecnicamente suggestiva fà un certa impressione soppratutto sugli americani che ci vanno a nozze con questo genere di curiosità.Il fatto è che la pittura,l'arte,ma restiamo alla pittura è vivente per una infinità di altre ragioni senza bisogno che Alexa si cimenti nel trompe l'oeil,nell'inganno illusionistista con gli acrilici.Questo modo di fare pedagogia intorno all'arte finisce in qualche modo per banalizarla,ecco tutto,aprite anche voi una riflessione sulla faccenda e ditemi se sbaglio o no.E da un bel pezzo che la pittura non si cimenta più con la pura e semplice riproduzione epidermica della realtà non capisco perchè adesso un effetto scenico che sà di performance voglia dirci che un quadro puo palpitare perchè è vivente,perchè lo indossa una persona,anzi si fonde con la persona è la persona stessa (...) insomma c'è anche qualcosa di serio dentro,non lo nego pero...
ALEXA MEADE
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