Alexander Skarsgard intervistato per "ELLE"

Creato il 25 marzo 2013 da Todo90
 Alexander Skarsgar, l'amato vichingo della serie dell'HBO, True Blood, è stato intervistato per l'ultimo numero del magazine "ELLE".   Di seguito vi riporto una piccola parte dell'intervista,  in cui parla della sua infanzia, di  è stato crescere negli anni 70 in una famiglia famosa, di True Blood e altro ancora. ELLE: Sei cresciuto in una famiglia molto bohemien, con gli amici di tuo padre continuamente intorno. Immagino che tu abbia imparato parecchio sulle donne.
"Sono stato cresciuto da questa comunità di artisti. E' stato abbastanza selvaggio. Sostanze illegali che fluttuavano intorno. Le persone erano ubriache. Nascevo verso la fine degli anni '70. C'era tanto amore lìELLE: Sto immaginando donne trentenni che ti proponevano di perdere la tua verginità .... [Ride] "No, no, non era così. Il problema è stato quando sono diventato un pò più grande, quando avevo 12, 13, 14 anni e portavo le ragazze a casa dopo la scuola. Papà era sempre in giro nudo con un bicchiere di vino rosso in mano. ELLE: Aspetta, cosa?
"E' sempre stato così. Non gli importava se ci fosse gente che lui non conosceva a casa. Ai miei amici non importava. L'avevano visto nudo un milione di volte. Mi sentito un pò a disagio quando portavo una ragazza sopra in camera, e papà si presentava nudo con un bicchiere di vino, cercando di abbracciarla." ELLE: Ne sono sicuro. C'è un sacco di nudità in True Blood. Ti senti sempre a tuo agio nudo? "Culturalmente, è un pò diverso. C'è un tabù qui con la nudità. Agli occhi di alcune persone, la nudità è molto più pericolosa della violenza. Non ho mai capito, come può essere dannoso per un bambino vedere un capezzolo in televisione, piuttosto che guardare qualcuno che colpisce in testa qualcun altro una mazza da baseball? Fonte

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