Alfons Mucha, suggestioni Art Nouveau

Creato il 12 febbraio 2016 da Madamearquebuse

Zodiaque

Oltre 100 opere del celebre artista ceco, uno dei nomi di spicco del panorama dell’ Art Nouveau, si potranno ammirare ancora per un mese a Milano, presso Palazzo Reale.

La mostra, in corso fino al 20 marzo e organizzata dal Comune di Milano e dal Gruppo 24 ore, raccoglie pannelli decorativi, affiches, poster e réclame, realizzati dall’artista a cavallo tra Ottocento e Novecento, provenienti per lo più dalla Richard Fuxa Foundation.

A completare l’esposizione, vasi, suppellettili e arredamenti creati da manifatture di tutta Europa, per restituire le atmosfere e le suggestioni del decorativismo dell’epoca.

La Danza

Alfons Mucha (1860-1939), nato in Moravia, visse a Vienna e a Parigi, dove divenne l’interprete delle raffinate atmosfere fin de siècle, decorando, con il suo stile inconfondibile, anche i famosi manifesti teatrali per gli spettacoli dell’attrice Sarah Bernhardt. La Bernhardt apprezzò talmente lo stile di Mucha da proporgli un contratto di 6 anni: esempi celebri sono le litografie per La Dame aux camelias, Lorenzaccio e Medée.

Medée

Figure femminili sinuose, quasi sempre in delicate vesti neoclassiche, contornate da elementi floreali e pattern geometrici, a volte presenza di richiami bizantini, con una linea definita, come cornice, a racchiudere l’immagine: lo stesso stile fu utilizzato da Mucha anche per realizzare poster pubblicitari di vario tipo: il prodotto proposto, che sia champagne o polvere al cacao, birra o sigarette, passa in secondo piano; protagoniste sono quasi sempre le aggraziate fanciulle, tramutatesi anch’esse in elemento decorativo.

Sigarette Job

Champagne Ruinart

Tra le opere più interessanti, i cicli di stampe dedicati alle Arti, alle Stagioni, alle Pietre Preziose, ai Fiori: gli elementi ricorrenti dell’arte di Mucha sono affiancati in deliziosi accostamenti, e spesso si può cogliere anche un’influsso del japonisme allora (e anche adesso) così in voga; le stampe giapponesi suggestionano anche ceramisti (Galieo Chini) e vetrai (le vetrerie Daum), così come l’utilizzo del mondo animale come bizzarro e insolito elemento decorativo. Nel percorso espositivo si possono ammirare vasi in bronzo con pipistrelli, svuotatasche con pesci o gufi, vasi decorati con carpe cinesi…

Amethyste

Emeraude

Topaze

Rubis

Gli elementi naturali trionfano in tutta l’Art Nouveau: nelle litografie di Mucha ogni fiore, ogni pietra preziosa, diventa protagonista di una composizione che cerca di coglierne la personalità, attraverso raffinate suggestioni e pregiati accostamenti cromatici.

Galileo Chini, Vaso con pesce

Galileo Chini, Vaso con Fiori

Walter Almaric, Svuotatasche con pesci



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