L'ex assessore alla Legalità Alfonso Sabella, (prima di essere allontanato proprio ad ottobre quando da mesi annunciava che avrebbe abbattuto i muri) ha denunciato in commissione antimafia che sulla maggior parte delle concessioni è specificato che "nessuna barriera in muratura poteva essere eretta dal concessionario a separare la città dal mare"... chiunque abbia mai passeggiato ad Ostia sa che la realtà è ben altra.
Da quando Sabella è stato allontanato, non si è ancora sentito parlare di revoche (ne aveva 5 pronte) o di abbattimenti, ci sono stati alcuni sequestri parziali e però molti dissequestri; durante le feste in alcuni stabilimenti dove non erano
ancora arrivati i controlli, sono iniziati dei lavori per sanare gli abusi, lavori però paradossalmente abusivi, senza nessun cartello che ne indichi i permessi, senza il nome della direzione tecnica, dei responsabili della sicurezza o del cantiere, senza nomi di progettisti, architetti, geometri, senza le date inizio-fine lavori... hanno lavorato anche la notte del 31 dicembre!
Non possiamo accusare nessuno, ma di certo possiamo immaginare cosa sarebbe successo se in pieno centro di Roma, sia su proprietà privata sia in un'area pubblica, si fossero chiuse con bandoni strutture per lavori senza apporre i dovuti cartelli...
La vostra pagina è molto attenta nel denunciare il degrado e l'inciviltà della città... vi inoltriamo quindi le foto scattate sul demanio marittimo di Ostia durante il periodo delle feste.
Spero capiate la delicatezza della situazione visto che viviamo nell'unico municipio sciolto per Mafia e se deciderete di pubblicare queste foto di farlo mantenendo l'anonimato di chi vi ha scritto.
Lettera Firmata