Alga "killer" cosa è, dove si trova, come evitare intossicazioni .

Vi abbiamo parlato Giovedì dell' accordo Arpal Federfarma oggi vi raccontiamo un aspetto pratico che abbiamo imparato grazie a questa convenzione. Come sapete scoprire aspetti pratici che riguardano salute ed ambiente  e metterli a disposizione di chi ci viene a trovare ci fa molto piacere. 
Il nome scientifico è Ostreopsis ovata conosciuta come "alga killer"
Diffusione : Mar mediterraneo, mari tropicali .
Dimensioni : è invisibile singolarmente all' occhio umano .Infatti è larga dai 27 ai 35 micron e lunga dai 47 ai 55.
Habitat : acqua con temperatura superiore ai 25 gradi, stagnante o con poca corrente e scarso ricambio. Fondo roccioso e ciottoloso.
Pericolosità : legata alla proliferazione quando la concentrazione diventa di milioni di cellule per litro. Avviene con alta pressione, mare calmo, acqua poco profonda e stagnante. Vento che ne favorisce la volatilità. Riconoscibile per la presenza di schiume superficiali, opacità dell' acqua, sul fondo sembra una pellicola adesa alle pietre ed agli scogli.
Sintomi da intossicazione : febbre sopra i 38 gradi, mal di testa, tosse, faringite.
Prevenzione: stare lontani da pozze e zone di acqua stagnante che spesso invece i genitori preferiscono fare frequentare ai bimbi perché erroneamente considerate più sicure e dove l'acqua è più calda.
L' Arpal che ci ha ispirato liberamente questo post con un depliant chiaro ed esauriente tiene monitorate costantemente il litorale analizzando concentrazione e diffusione di questo microorganismo che può creare fastidi .
L' invito, come sempre senza allarmismi, è di controllare semplicemente dal sito Arpal il bollettino
se siete nella nostra regione lo stato della vostra spiaggia e tenere conto delle indicazioni fornite anche all' account twitter sulla balneazione, se volete potete addirittura scaricare una app da Google play: bagnanti informati .
La foto proviene dal sito di Arpal.