Alice Cimini: “le cose che ho imparato”

Creato il 02 luglio 2013 da Assugoodnews @assunta73

Verrebbe da dire che io e Alice – una delle due menti che ha creato Twoorty.com – ci siamo incontrate per caso. Ma non è cosi. Primo perchè il caso nella mia vita non esiste e poi perchè con Alice abbiamo parlato di talmente tante cose belle e intriganti che viene impossibile pensare non si possa concretizzare qualcosa nel futuro breve. E se non dovesse accadere, l’averla conosciuta – grazie a questo blog peraltro – è già un ottimo traguardo di cui essere felici. Ragioniamo allo stesso modo, amiamo il nostro lavoro, viviamo di passioni, sorridiamo, alimentiamo idee più o meno folli. Insomma, io, Alice, tra i miei Graditi Ospiti la volevo proprio!

Sono tante e tutte diverse.
Sono cose a cui non avrei mai pensato. Cose che fino ad oggi non sapevo neanche esistessero.
Eppure le ho imparate e oggi so che ancora altre mi attendono.
In poco tempo le ho imparate. Un anno e mezzo e non di più.
Ho imparato che se di colpo non hai più un lavoro in centro a Milano con una scrivania tutta per te non è un problema, tantomeno una tragedia.
Semplicemente un’opportunità da cogliere al volo.
C’è il sole fuori, anche nella grigia Milano, e allora perché non approfittarne? Ho imparato che per lavorare non serve una scrivania in un ufficio in centro a Milano e con un contratto a tempo indeterminato. Bastano passione, curiosità e flessibilità. Che non scrivi sul curriculum, ma che dimostri ogni giorno sul campo.
Ho imparato che puoi anche inventartelo un lavoro! Bastano coraggio, tenacia e tanta umiltà. Che non trovi su infojob, ma in strada, tra la gente.
E non parlo solo di amici. Parlo della tanta creatività che popola Milano, quella in cui spesso ti imbatti per caso. Ma per volontà ci diventi amica.
Ho imparato che precarietà fa rima con libertà quando lavori senza sosta e alla sera ti viene da sorridere. Ho imparato che non serve fare tutto, ma fare bene anche poco. Ho imparato che laddove vedi una salita forse è soltanto l’inizio di una discesa. Ho imparato che le persone silenziose non sono noiose, soltanto ascoltano meglio di me che parlo sempre. Ho imparato che collaborare è più divertente che lavorare. Ho imparato che un vaffanculo detto subito ma sinceramente è più utile di un completo accordo poco convinto. Ho imparato a dire no dando più valore ai miei sì.
Ho imparato che le idee non conoscono la crisi, ma che la crisi può rallentarne la realizzazione. Ho imparato che non fa niente se i sandali che userò quest’anno sono gli stessi di due anni fa, in fondo il giallo è sempre un bel colore! Ho imparato che non vivere in centro a Milano non è una punizione ma solo l’occasione per godersi il tramonto da un piccolo terrazzo in compagnia dei miei gatti.
Un anno e mezzo che sembra una vita intera, dove le lacrime di dolore si sono mischiate a quelle di gioia. E soprattutto ho imparato la cosa più semplice del mondo, a volermi bene.
Di Alice Cimini – Twoorty.com



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