La Domanda Sacra
Bussarono alla porta, Speranza aprì e si trovò davanti Alice con una folta comitiva di turisti alternativi che amavano visitare i luoghi inconsueti e lo facevano rigorosamente in bicicletta.
Si trattava di una Tribù, la tribù dei bikers tourists!
I ciclisti si accomodarono, giusto il tempo di trattare il prezzo per le camere e la prima colazione e subito speranza con simpatia e calore accompagnò i viaggiatori nelle camere, mentre il marito Oz indicava al capo tribù dove poter alloggiare le bici per la notte, nella rimessa/garage che Oz essendo anche lui un amante della bici aveva organizzato di tutto punto, una vera oasi nel deserto per un biker!
Quando la tribù che aveva occupato l’intera struttura, si fu ritirata nelle rispettive camere, il bianconiglio mi chiese quale fosse La Domanda Sacra di cui parlavo.
Mi diressi in cucina, e chiesi alla padrona di casa di scaldarmi dell’acqua, poi tirai fuori la pianta dalla sacca e tagliai le radici, le lavai abbondantemente con acqua fresca e le introdussi nel pentolino. L’odore era gradevole e il colore somigliava a quello del tea verde, lo versai nelle tazze e lo portai nel salotto di casa dove mi attendevano i gestori e il bianconiglio.
“Ecco” dissi. “Questo è l’infuso della pianta magica e quando lo avrete bevuto, potrete essere-fare e avere ciò che vorrete. Ma per far questo bisogna prima rispondere sinceramente alla Domanda Sacra.
La Domanda è: Di quale tribù fai parte? Hai un hobby che condividi con una tribù? Qual è la tua più grande passione? La potresti condividere nel tuo b&b? Sei esperto in qualcosa? Potresti insegnare ai tuoi clienti qualcosa?“
La domanda lasciò i miei interlocutori sbigottiti e disorientati…
Alice fu la prima a parlare dicendo: “Ma che significa hobby? Passione? E che cosa c’entrano queste cose con il mio bed and breakfast.”
“Ascolta” risposi:
“I ciclisti che hai incontrato nel bosco sono solo una tipologia di turisti , solo una tribù ma ce ne sono tante altre. C’è chi viaggia in bici e chi viaggia in famiglia, c’è chi viaggia per il cibo e chi viaggia per il vino, c’è chi viaggia per esplorare e chi viaggia per confermare la sua identità gay ecc e tutte queste tipologie di viaggiatori compongono delle sacche, delle nicchie anche se a me piace considerarle tribù in viaggio.
E quando Tuo Padre Oz ha mostrato la Sua rimessa attrezzata di tutto punto per il mondo dei ciclisti, non ha fatto altro che riempire il cuore di gioia alla tribù dei bikers condividendo con loro questa passione comunicando appartenenza alla tribù si è distinto dagli altri b&b della zona.
Una volta stabilito per quale “fuoco sacro” brucia la nostra passione, allora possiamo dedicare tempo e risorse in qualcosa che amiamo fare, e che faremmo anche senza essere pagati, mettendo a disposizione di una specifica clientela/tribù le camere del Tuo b&b.”
Appena finito di bere l’infuso magico, Alice, Speranza e Oz si guardarono profondamente negli occhi sorridenti ed entusiasti di avere ritrovato la fiducia, la speranza, la magia e la loro tribù.
P.S E tu non hai ancora bevuto l’infuso magico?
E il fuoco sacro della tua passione, a quale tribù lo dedicherai?
P.P.S E il bianconiglio, dov’ è finito?
Lo scopriremo solo vivendo!