Anche Alice ha sedici anni. Lei non ha vissuto la sua adolescenza. Intrappolata in una situazione famigliare che non lascia scampo, la sua vita scorre nel grigiore più assoluto. Una famiglia strana la sua: un padre paranoico che col buio vede mostri ovunque, così impaurito che non permette alla figlia di uscire di casa se non alla luce del sole, perché è convinto che il buio porta la morte. Vede ovunque mostri orribili che non aspettano altro che nutrirsi di esseri umani. La madre nonostante sia una donna dolce che ama molto i suoi figli, asseconda il marito nella sua follia; infine Emma la sorellina adorata, che insieme a lei subisce questa situazione.
Nonostante Alice cerchi di far ragionare il padre, lui continua a negarle il permesso di uscire dopo il tramonto, quindi niente feste, niente appuntamenti, niente di niente, sino a quando un giorno accade un miracolo. Alice riesce finalmente a persuaderlo ad assistere con tutta la famiglia al saggio di danza di Emma, restando fuori fino al tramonto.
Questo avrà conseguenze terribili, che cambieranno il corso della sua vita.
Alice però non si lascia spezzare dal dolore, è una ragazza forte, e grazie agli insegnamenti del padre affronterà il suo futuro con coraggio e determinazione.
Quando scopre che lui aveva ragione riguardo ai pericoli che si celano nell’oscurità, si allea con un gruppo di ragazzi. Insieme combatteranno i mostri.
Essi esistono realmente e adesso vogliono proprio lei!
Il destino di Alice in seguito si intreccerà con quello di Cole, ragazzo misterioso con cui sembra avere un legame che va oltre la comprensione di entrambi.
I personaggi secondari che ruotano intorno alla protagonista nonostante condividono lo stesso obiettivo, sono molto diversi tra di loro, e questo crea alcuni conflitti. La sfiducia, il rancore e le gelosie della piccola comunità non permettono ad Alice di integrarsi. In seguito grazie al suo carattere forte e impavido, riuscirà a farsi accettare.
Kat l'amica di Alice, mi è rimasta impressa perché oltre a essere un punto di riferimento per la ragazza, l’ha strappata all’apatia nella quale era scivolata.
Conosco Gena Showalter per la sua famosa serie "Lords of the Underworld" , genere paranormale, completamente differente da questo romanzo.
Leggendolo sono rimasta piacevolmente stupita. Mi aspettavo un young adult tipicamente adolescenziale, invece l'ho trovato adatto anche a un pubblico più grandicello. L'autrice è stata davvero molto brava. Infatti dopo averci conquistato con un’avvincente saga paranormal, adesso ci propone una storia giovane fresca e appassionante. Anche la cover è bellissima!
Alice in Zombieland è scritto molto bene , con uno stile semplice e accattivante. Durante la lettura mi sono ritrovata immersa in una storia da cui è stato difficile staccarmi
Alcune scene descritte mi hanno fatto venire letteralmente la pelle d'oca, specialmente il primo incontro tra Alice e Cole, scene profondamente sensuali e inaspettate, che mi hanno talmente emozionata da costringermi a leggerle e rileggere più volte. Lo so che lo volete sapere… ma non le svelo nemmeno sotto tortura. Leggetelo!
Quando faccio una recensione non mi piace svelare troppi particolari del romanzo, questo perché ho troppo rispetto per il lettore che ancora non lo ha letto. Per quanto mi riguarda detesto leggere recensioni che svelano troppi particolari importanti. Ci sono delle scene che ti colpiscono il cuore, ma se le conosci già, parte della magia sparisce.
Alice in zombieland prevede dei sequel, e spero tanto che la scrittrice non ci faccia aspettare troppo. Nell'attesa scruterò spesso il cielo. Sono certa che come la Alice della favola che segue sempre il bianconiglio, le lettrici che hanno adorato questo libro si troveranno spesso a scrutare il cielo.
Sicuramente penserete che stia dicendo cose senza senso, e forse avete ragione ma solo chi ha letto il libro saprà effettivamente di cosa parlo!
Ma non siete curiose? ^_^