“Cominciai a scrivere racconti perché non avevo tempo di scrivere nient’altro, avevo tre bambine.”
Nata nel 1931 a Wingham, una cittadina del Canada, cominciò a scrivere durante l’adolescenza e pubblicò la sua prima novella, ”The Dimensions of a Shadow”, mentre era studentessa alla University of Western Ontario nel 1950.
Successivamente lavorò come cameriera, raccoglitrice di tabacco e impiegata di biblioteca ed un anno dopo, nel 1950, abbandonò l’università per sposare
Alice Munro ha scritto e pubblicato numerose raccolte di racconti e solamente nel 1989 ha raggiunto il pubblico italiano principalmente grazie alla casa editrice Einaudi. Tra i titoli più noti si ricordano: “Il sogno di mia madre”, “Nemico, amico, amante…” (2003), “In fuga” (2004), “Il percorso dell’amore” (2005), “La vista da Castle Rock” (2007 e 2009), “Segreti svelati” (2008), “Le lune di Giove” (2008), “Troppa felicità” (2011) e “Chi ti credi di essere?” (2012).
I suoi racconti, ambientati prevalentemente nell’ Ontario sudoccidentale, uniscono osservazione precisa della realtà sociale ed introspezione psicologica, e si caratterizzano per la raffinatezza formale.
Tra i temi trattati vi sono i problemi delle ragazze durante l’adolescenza, il loro rapporto con la famiglia e con l’ambiente circostante, il matrimonio, il divorzio, la vecchiaia, la solitudine.
Ancora una volta le previsioni non sono state rispettate e i tanti nomi dei scorsi giorni non sono stati ascoltati. Si parlava ancora di Murakami, Bob Dylan, Umberto Eco, Claudio Magris ma fortunatamente è stata scelta una donna e speriamo che questo esempio venga seguito anche nei prossimi anni.
Written by Rebecca Mais
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