Il punto di contatto di Alice Liddell con il mondo reale è qui, in questo negozietto davanti a Christ Church, il più grande college di Oxford, dove hanno girato anche Harry Potter. Tutte le sere alle 9 e 05 in punto la Great Tom, la campana della torre che sormonta l'ingresso, batte 101 colpi... ma questa è un'altra storia.
E' qui che Alice Liddell 140 anni fa andava a comprare il suo zucchero caramellato - la bottegaia era una vecchia signora dalla voce flebile, flebile e piagnucolosa che sembrava belare. Il padre Henry Liddell, invece, era decano del Christ Church college, dove insegnava come matematico il balbuziente reverendo Charles Lutwidge Dodgson, piuttosto cauto e sospettoso verso le nuove stramberie che prendevano piede nell'algebra: numeri immaginari etc. etc.
Liddell... suona quasi come little, la parola che per ben tre volte si ripete nella prima strofa della poesia con cui inizia Alice nel paese delle meraviglie
All in the golden afternoon
Full leisurely we glide;
For borth our oars,with little skill,
By little arms are plied,
While little hands make vain pretence
Our wanderings to guide.
e che ricorda una gita in barca sul Tamigi
Così è nata la storia d'Alice,
lentamente, in un giorno felice,
in una barca sola sul mare,
quando il tempo dovevo ingannare.
E ora che la favola è pronta
torniamo mentre il sole tramonta.
Era il 4 maggio 1859 e.. .
Alice cominciava a essere veramente stufa di star seduta senza far nulla accanto alla sorella, sulla riva del fiume. [...], quando ecco che improvvisamente le passò proprio davanti un Bianco Coniglio con gli occhi rosa. [...]
Quando il Coniglio TIRO' FUORI UN OROLOGIO DAL TASCHINO DEL PANCIOTTO e, dopo avergli dato un'occhiata, affrettò il passo ancora di più, Alice balzò in piedi meravigliata perché ricordava benissimo di non aver mai visto un coniglio con un taschino nel panciotto e, per di più, con un orologio dentro questo taschino! Ormai era tutta presa dalla curiosità: lo rincorse attraverso il campo e per fortuna arrivò in tempo per vederlo infilarsi in una grande tana, sotto una siepe.
Un momento dopo Alice s'infilava nella tana dietro di lui: non le venne neppure in mente di chiedersi come avrebbe poi fatto a uscire da quel posto.
Per un tratto la tana era diritta come una galleria, poi sprofondava all'improvviso, ma così all'improvviso, che Alice non fece neppure in tempo a pensare che era meglio fermarsi, perché si trovò subito a sprofondare lungo quella specie di pozzo veramente profondo... (continua)
The original Alice (British Library): per leggere e letteralmente sfogliare il quaderno originale, scritto e illustrato da Lewis Carroll
Alice nel paese delle meraviglie come ancora non è stato letto