Tempo di preparazione: 20 minuti - Tempo di cottura: 25 minuti
Dosi per 4 persone
500 gr. di alici freschissime, alcuni cucchiai di farina, 4 foglie di alloro, 1 cipolla piccola, 1 spicchio d'aglio, 1/4 di litro di olio d'oliva, 1 bicchiere di aceto, 1/2 bicchiere di acqua, un'abbondante presa di origano, 3 granelli di pepe e poco sale.
Attrezzatura: una padella per fritti, fogli di carta assorbente, un recipiente di terracotta o vetro completo di coperchio.
Aprite con un coltello le alici nel senso della lunghezza (facendo però attenzione a lasciarle attaccate da un lato), liberandole della spina dorsale e della testta, ma lasciando la coda. Risciacquatele più volte con delicatezza, sgocciolatele con cura, asciugatele leggermente e passatele rapidamente nella farina; fatele quindi friggere in una padella di ferro, nell'olio bollente, e dorare da ambo le parti. Quando saranno pronte, estraetele dall'olio e passatele in fogli di carta assorbente, o su tovaglioli di carta, per eliminare ogni eccesso di unto. Dopo averle cosparse con un po' di sale, sistematele a strati in un recipiente di terracotta o vetro provvisto di coperchio.
Ponete ora in una piccola casseruola mezzo bicchiere d'acqua, un bicchiere abbondante di aceto, uno spicchio d'aglio schiacciato, la cipolla tagliata a fettine sottili, le foglie di alloro, una presa abbondante di origano e tre granelli di pepe e lasciate sobbollire lentamente il tutto per un quarto d'ora.
Versate quindi la miscela aromatica sulle alici, avendo cura che ne risultino completamente sommerse. Lasciate infine raffreddare a temperatura ambiente, poi coprite il recipiente e fatelo riposare al fresco, per servire il giorno seguente.
***
Desiderando prolungare la conservazione delle alici è indispensabile non infarinarle prima di friggerle e sostituire l'acqua con mezzo bicchiere di olio d'oliva.
Vino
La presenza notevole di aceto suggerisce di evitare, se possibile, il vino; tuttavia in Abruzzo si usa accostare il piatto, in spuntini rustici, al Trebbiano d'Abruzzo servito a 12°C oppure al Cerasulo d?Abruzzo servito a 13-14 °C.
Tempo di preparazione: 20 minuti - Tempo di cottura: 25 minuti
Dosi per 4 persone
500 gr. di alici freschissime, alcuni cucchiai di farina, 4 foglie di alloro, 1 cipolla piccola, 1 spicchio d'aglio, 1/4 di litro di olio d'oliva, 1 bicchiere di aceto, 1/2 bicchiere di acqua, un'abbondante presa di origano, 3 granelli di pepe e poco sale.
Attrezzatura: una padella per fritti, fogli di carta assorbente, un recipiente di terracotta o vetro completo di coperchio.
Aprite con un coltello le alici nel senso della lunghezza (facendo però attenzione a lasciarle attaccate da un lato), liberandole della spina dorsale e della testta, ma lasciando la coda. Risciacquatele più volte con delicatezza, sgocciolatele con cura, asciugatele leggermente e passatele rapidamente nella farina; fatele quindi friggere in una padella di ferro, nell'olio bollente, e dorare da ambo le parti. Quando saranno pronte, estraetele dall'olio e passatele in fogli di carta assorbente, o su tovaglioli di carta, per eliminare ogni eccesso di unto. Dopo averle cosparse con un po' di sale, sistematele a strati in un recipiente di terracotta o vetro provvisto di coperchio.
Ponete ora in una piccola casseruola mezzo bicchiere d'acqua, un bicchiere abbondante di aceto, uno spicchio d'aglio schiacciato, la cipolla tagliata a fettine sottili, le foglie di alloro, una presa abbondante di origano e tre granelli di pepe e lasciate sobbollire lentamente il tutto per un quarto d'ora.
Versate quindi la miscela aromatica sulle alici, avendo cura che ne risultino completamente sommerse. Lasciate infine raffreddare a temperatura ambiente, poi coprite il recipiente e fatelo riposare al fresco, per servire il giorno seguente.
***
Desiderando prolungare la conservazione delle alici è indispensabile non infarinarle prima di friggerle e sostituire l'acqua con mezzo bicchiere di olio d'oliva.
Vino
La presenza notevole di aceto suggerisce di evitare, se possibile, il vino; tuttavia in Abruzzo si usa accostare il piatto, in spuntini rustici, al Trebbiano d'Abruzzo servito a 12°C oppure al Cerasulo d?Abruzzo servito a 13-14 °C.