La qualità dell’alimentazione durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare significativamente non soltanto la salute della mamma ma anche quella del bambino. Ecco dieci consigli per mangiare bene e in modo sano.
Una corretta alimentazione in gravidanza è essenziale per salvaguardare la salute della mamma ma anche del bambino, la cui salute verrà influenzata dalle abitudini alimentari della mamma non soltanto durante il periodo fetale e neonatale ma anche nel corso della sua vita adulta.
Durante l’intero periodo della gravidanza ma anche, per chi ne sta programmando una, prima del suo inizio e poi dopo la nascita del bambino (nel periodo dell’allattamento) è dunque essenziale abituarsi ad avere una dieta varia ed equilibrata per assicurare al bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno per il suo sviluppo. In gravidanza e durante l’allattamento, per esempio, aumenta il fabbisogno di vitamine (A, D, C, B6, B12), acido folico, sali minerali, lipidi (acidi grassi essenziali): bisogno che deve essere soddisfatto con l’alimentazione e, all’occorrenza, con gli integratori suggeriti dal proprio medico.
Ecco quindi dieci ottimi consigli per una corretta alimentazione in gravidanza:
- Frazionare la dieta in 4-5 pasti suddivisi durante la giornata
- Mangiare lentamente, l’ingestione d’aria può dare un senso di gonfiore addominale
- Seguire una dieta quotidiana il più possibile varia e contenente tutti i principi nutritivi
- Preferire alimenti freschi per mantenerne inalterato il contenuto di vitamine e minerali
- Preferibilmente evitare cibi precotti o conservati in scatola che, in genere, contengono additivi
- Evitare i cibi di origine animale crudi o poco cotti e gli insaccati (obbligatorio per le gestanti che risultano non avere sviluppato immunità contro il toxoplasma)
- Evitare il consumo di grassi animali (burro, lardo) e preferire l’olio extravergine d’oliva
- Evitare le bevande alcoliche e limitare il consumo di caffè
- Limitare il consumo di sale e comunque usare il sale iodato
- Bere abbondantemente durante tutta la giornata (2 litri di acqua, preferibilmente oligominerale)