E’ importante che le future mamme assumano la giusta quantità di latte durante la gravidanza, ma una recente ricerca afferma che è meglio evitare quello bio o uht, a causa della mancanza di iodio.
Una corretta alimentazione in gravidanza aiuta a salvaguardare la salute della futura mamma e del feto. In una dieta equilibrata di una donna incinta, un alimento come il latte è indispensabile per l’apporto proteico e minerale che è in grado di dare.
Un recente studio inglese, però, ha mostrato come sia importante, almeno durante i nove mesi di gravidanza, evitare sia il latte uht (a lunga conservazione), sia quello biologico. Il motivo di questa scelta va ricercato nella carenza di iodio. Lo afferma una ricerca dell’Università di Reading.
Sembra infatti che, rispetto al latte fresco “normale”, le varietà bio e uht abbiano un tasso di iodio inferiore addirittura di un terzo. Lo iodio è una sostanza fondamentale per il feto, perché agevola un sano sviluppo cerebrale del piccolo, in particolare nei primi tre mesi dell gestazione. La mancanza di iodio può causare conseguenze anche gravi, come deficit di apprendimento e ritardi nello sviluppo cerebrale del piccolo.
Fonte: “Bimbi Sani & Belli”