È quanto emerge da uno studio recente studio svolto dall’Università di Southampton: secondo i ricercatori, una dieta ricca di grassi durante la gravidanza può sensibilmente aumentare il rischio che il bambino possa sviluppare, in età adulta, l’Alzheimer.
Prevenire è meglio che curare. Lo dicevano gli antichi, ma a quanto pare si tratta di un detto ancora attuale, che lascia spazio ad un fondo di verità: e soprattutto quando si tratta di gravidanza, prevenire è fondamentale perché ogni situazione compromettente per la salute del feto, potrebbe essere decisiva quando il bimbo sarà nato e, in qualche caso, anche quando sarà diventato un adulto.
Alimentazione in gravidanza, la prima misura di prevenzione di numerose patologie parte proprio da ciò che mettiamo sulla tavola (e nello stomaco): una dieta sana ed equilibrata, ricca di vitamine, Sali minerali, e povera di grassi (soprattutto di quelli raffinati) riduce il rischio di obesità, di malattie cardiovascolari, e di numerosi altri disturbi che possono colpire sia la mamma che il bambino.
Una ricerca recente eseguita presso l’Università di Southampton, ha poi sottolineato l’importanza, per una donna incinta, di nutrirsi in maniera sana, riducendo il più possibile i grassi: questi ultimi, se assunti in quantità eccessive, sono pericolosi perché rendono i figli incapaci di liberarsi dalle proteine amiloidi, sostanza nociva il cui accumulo è alla base dell’Alzheimer.
L’Alzheimer è una patologia molto complessa, degenerativa ed invalidante, la cui causa potrebbe essere ricercata in fattori genetici ed ambientali: lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Southampton ha rilevato che, nei soggetti le cui madri avevano abusato di grassi durante la gravidanza, si erano sviluppati dei sostanziali cambiamenti vascolari nel cervello in età adulta.
Lo studio è stato eseguito sui modelli murini, ma ha confermato quanto viene molto spesso sostenuto da ginecologi e medici, i quali sottolineano l’importanza che la donna incinta segua una dieta sana, non squilibrata, preferendo ai cibi fritti, grassi e conditi, frutta, verdura, ortaggi, pesce e carne bianca, ed affiancando ad una alimentazione sana anche un corretto stile di vita.