Paul ha trovato tracce di un allucinogeno nel sangue di Liliana che è convinta di parlare con un grande e buffo coniglio viola.
Anche Liliana giunge alla verità: scova una boccetta di atropa belladonna nella tasca della giacca di Oskar. Quest’ultimo, quando capisce che la cognata sa tutto, le impedisce di fuggire e le ordina di masticare una grande carota. Liliana esegue l’ordine.
Alisa, Christian e Paul sospettano di Oskar. Nel dubbio tentano di decapitarlo.
Oskar manda dal cellulare di Liliana un sms ad Alisa in cui scrive che sta bene. E ci mette pure il sorrisetto
Alisa è insospettita dal messaggio, visto che conosce bene Alisa e sa che non sa fare il sorrisetto
Liliana, ancora prigioniera, si accorge che l’acqua che le viene somministrata ha uno strano odore, inoltre è a forma esagonale.
Oliver ne fa un’altra delle sue. Ma questa volta puzza più del solito.
Liliana trova un pezzo di fil di ferro e tenta di aprire la porta della stanza in cui è prigioniera utilizzando la forza del pensiero.
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