Ci sentiamo così espliciti visto il comportamento terroristico, sì questo è il termine esatto, di questa azienda nei riguardi degli italiani e della situazione d'emergenza che sta investendo il Giappone.
Andiamo con ordine.
Del disastro ne sappiamo tutti e seguiamo con il groppo alla gola qualsiasi progresso della situazione.
Invece del costo spropositato che l'Azienda (o meglio il gruppo di lucranti) no: per tornare in Italia dal Giappone i costi si aggirano sui 10.300 euro. Un patrimonio per chi ha famiglia e vorrebbe rimpatriare.
Ma non finisce qui, perché a seguito delle proteste e delle giustissime sfuriate dei nostri connazionali all'estero, la compagnia ha deciso di dare un rimborso di 130 euro.
(Da Repubblica: Alitalia poi comunica l'introduzione di una tariffa speciale "go show", da 800 euro, per favorire il rientro anche dei passeggeri senza prenotazione, applicabile "a tutti i posti non prenotati indipendentemente dalle classi tariffarie disponibili. Una tariffa che non si troverà in rete, ma verrà applicata "live" a chi si presenterà all'aeroporto di Osaka. Inoltre, è previsto un rimborso fino a 130 euro per chi si trovi costretto a spostarsi da Tokyo a Osaka con i treni Shinkansen, che funzionano in modo sostanzialmente regolare. Condizioni, informa successivamente la compagnia italiana "in linea, se non inferiori a quelle praticate dalle altre compagnie". In generale, tutti i passeggeri da e per il Giappone sono invitati a consultare il sito www.alitalia.it 1 o a chiamare il numero verde (Italia) 800.65.055 e il call center allo 06.2222. Ancora, a chi in possesso di prenotazione e biglietto emesso sui voli da e per Tokyo fino al 31 marzo, è consentito il cambio di prentotazione o di itinerario senza penale, mentre il rimborso è limitato a chi ha biglietti tra l'11 e il 18.)
Vi rendete conto!? VI RENDETE CONTO!?
Crediamo fortemente che ci siano momenti in cui il bene aziendale debba andarsi a far friggere e il bene comune prevalere. Se proprio non si vuol essere così utopisti e sognatori, almeno intelligenti, fornire un servizio gratuito sarebbe un ritorno d'immagine non da poco.
Ma l'Alitalia non dimostra nè l'una nè l'altra faccia restando con quella da imbecille che la caratterizza da anni.
La redazione (infuriata)