22 Marzo 2019 Teresa nessun commento

Il primo passo per combattere l’alitosi è indagare e scoprire le cause e valutare se è solo un segno di scarsa igiene orale oppure è il caso di contattare il proprio pediatra di fiducia che provvederà alle dovute indagini e a suggerire il trattamento più adeguato.
La maggior parte dei bambini ha un alito cattivo quando si svegliano al mattino, ma scompare subito dopo che hanno mangiato qualcosa e soprattutto dopo aver lavato i denti. Questo tipo di alitosi non è affatto preoccupante. Come anche nel caso dell’eruzione dei denti: fino ai due anni di età il problema di alitosi potrebbe esser dovuto proprio all’eruzione e alla crescita dei dentini e scompare quando questa fase si completerà.
Molto importante è una buona igiene orale per prevenire l’alito cattivo. Difatti una delle più comuni cause di alitosi è semplicemente la mancanza di una buona igiene orale. Altre cause possono essere: infezioni della bocca o della gola, problemi respiratori (come il nasino ostruito, sinusite, etc…) oppure malattie gengivali, problemi intestinali ( stitichezza, gastrenterite, etc..).
Con i miei bambini sono molto attenta soprattutto all’igiene orale fin da quando spuntano i primi dentini. Noto che l’alito cattivo è presente al mattino quando si svegliano, prima di lavare i denti, ma spesso è frequente soprattutto quando sono molto raffreddati e non respirano con il naso oppure hanno mal di gola!
L’alitosi nel bambino può provocare anche un disagio sociale che può ostacolare la normale relazione con i coetanei e provocare nel bambino stesso ansia o problemi a livello emotivo. Ma a parte questo è comunque un indicatore o sintomo di altre numerose patologie, dai più semplici problemi quali quelli citati sopra oppure problemi digestivi come la malattia da reflusso gastroesofageo fino ad arrivare a problemi più gravi come l’insufficienza renale.
Cos’è precisamente l’alitosi?
L’alitosi è l’alito cattivo persistente che è dovuto alla formazione di batteri nella bocca (in questo caso nella bocca del bambino) che rilascia un odore sgradevole; i batteri oltre a depositarsi nella bocca tendono a depositarsi anche sulla lingua per questo è importante che nell’igiene orale il bambino impari anche a spazzolare bene la lingua.
Vediamo adesso nello specifico le cause più comuni e i trattamenti più indicati per combattere l’alitosi:
- Scarsa igiene orale: non sempre i bambini lavano accuratamente i denti e in modo frequente per questo poi si formano batteri nella bocca.
- Respirare con la bocca: la maggior parte dei bambini ha l’abitudine di respirare non con il naso, ma attraverso la bocca (es. una congestione nasale cronica), questo fa seccare costantemente la bocca.
- Malattie ed infezioni: presenza di ulcere nella bocca, allergie, tonsilliti, infezione sinusale, presenza di carie, infezioni di tipo batterico o virale alla gola (es. mal di gola), asma, adenoidi gonfie, diabete, insufficienza renale, infezioni gastriche, problemi al fegato.
Il trattamento varia a seconda delle cause che hanno scatenato l’alito cattivo.
Un trattamento sarà di tipo medico in tutti quei casi dove l’alitosi dipende da patologie specifiche o da infezioni: es. per le infezioni della bocca magari c’è bisogno di una cura con farmaci o di interventi chirurgici a seconda dell’entità dell’infezione. (carie, presenza di ascessi…)
Poiché come abbiamo visto, la maggior parte dei casi di alitosi nei bambini, è causata da scarsa igiene orale è necessario prima di tutto insegnare al bambino come poter prendersi cura dei propri denti al meglio. E’ utile quindi:
- Spazzolare e lavare i denti 2 volte al giorno per almeno due minuti ogni volta; spazzolare anche la lingua.
- Utilizzare un collutorio per pulire al meglio la bocca e disinfettare il cavo orale grazie alla sua azione antibatterica che aiuta a prevenire la formazione di batteri. In questo caso assicurarsi che si tratta di un collutorio specifico per bambini.
- Andare a controllo dal dentista almeno ogni sei mesi se il bambino non presenta problemi per controllare e verificare la presenza di carie o di gengiviti.
- Bere molta acqua per rimanere idratato.
- Dieta equilibrata e sana con ridotta assunzione di zuccheri.
- Nel caso il bambino porta alla bocca apparecchi dentali è indispensabile pulirli accuratamente e regolarmente.
L’igiene orale e dentale è molto importante per tutti, per gli adulti e soprattutto per i bambini in crescita. Una volta che l’igiene orale è sotto controllo da parte di noi genitori e si può escludere come causa principale dell’alitosi è quindi il caso di contattare il proprio pediatra per scoprire e curare le cause dell’alito cattivo. A parte il problema sociale ed il fastidio che può portare un alito cattivo, abbiamo visto che l’alitosi è anche un sintomo da non sottovalutare per la scoperta di altre patologie!
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