All'Antica Corte Pallavicina per valorizzare nel piatto il Parmigiano Reggiano
La nostra anteprima di Caseifici Aperti, vissuta sabato 11 aprile con altri 12 foodblogger (ne parlo qui) grazie al Consorzio del Parmigiano Reggiano, si è conclusa presso il ristorante-relais Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, a due passi da casa. Lo chef stellato Massimo Spigaroli ci ha accolti all'ingresso del podere e accompagnati nell'affascinante visita dei locali. Ristrutturato con grande gusto, il palazzo ha mantenuto lo stile antico e le atmosfere suggestive di un tempo.
La campagna circostante, il grande fiume che scorre a pochi passi, gli animali dell'allevamento, l'orto dove si coltivano i prodotti che vengono cucinati per gli ospiti, contribuiscono
a rendere questo luogo fortemente attraente. E dimostrano quanto la cucina dell' Antica Corte Pallavicina sia legata al territorio, alle tradizioni e ad una cultura di stagionalità, di poca manipolazione e di qualità delle materie prime. I piatti sono il risultato di una creatività moderna che non stravolge, non inquina, non soffoca ma esalta gli antichi saperi e li porta avanti rendendoli ancora nuovi, ancora straordinari.
I veri signori sono ora i Culatelli che arricchiscono le cantine. Appesi dovunque, alle pareti e ai soffitti, creano corridoi e strettoie in cui è molto piacevole avventurarsi. Se il Parmigiano Reggiano è il Re dei formaggi, il Culatello lo è dei salumi.
Abbiamo poi assistito alla preparazione di un menù completo a base di Parmigiano che lo chef Spigaroli ha cucinato davanti a noi, in una piacevole cucina all'aperto, sogno di ogni foodblogger.
La giornata si è conclusa a tavola, naturalmente, in una splendida sala, gustando questi deliziosi piatti:.
Pensiero dell'orto, con maionese verde e bottarga di carpacondito con burro noisette, limone e rosmarino
con piselli e asparagi, in crosta
Culatello e rosmarino
di sedano, streusel al cioccolato fondente e ganache al cioccolato bianco e Parmigiano Reggiano
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