Mercoledì 12 febbraio andrà all’asta da Sotherby’s uno dei capolavori del pittore inglese, di origini tedesche, Lucian Freud (Berlino 1922- Londra 2011). Avete capito bene, Freud, cognome che suona familiare.
L’opera è stata realizzata al culmine della carriera del pittore, intorno al 1960, ed è stata considerata dallo stesso Lucian Freud come uno dei suoi ritratti meglio riusciti. La tela ritrae Lady Lambton (1921- 2003), figura centrale per oltre 25 anni della vita dell’artista e “gran dama” della società londinese. A metterla in vendita è stato il figlio della donna, Edward Lord Durham.
La casa d’aste dove si svolgerà l’evento è una tra le più importanti del Regno Unito, la cui sede storica è Londra. Il dipinto è stato già incluso in altre mostre internazionali, dalla National Portrait Gallery di Londra nel 2012, sino al Forth Worth Museum Art in Texas. Belinda detta “Bindy”, questo il nome di Lady Lambton, è nata nel 1921.
Ebbe ben 6 figli e con essi era solita girare l’Europa a bordo di un caravan di 15 metri, cosa da fare invidia a Moira Orfei. Nella sua residenza di campagna, Biddick Hale, dove si dice girassero liberi leopardi e leoni, la donna diede feste leggendarie.
La sua relazione durata 25 anni con Lucian Freud, segnò un importante periodo della carriera artistica del pittore inglese che frequentava alternativamente artisti, giocatori d’azzardo, personaggi
Lucian Freud è ricordato per essere senza dubbio uno dei pittori più particolari della seconda metà del Novecento, nonché uno dei più significativi artisti contemporanei. Il suo modo di dipingere tendeva a reinterpretare e distorcere la realtà. Un aspetto molto importante, è che egli sarebbe stato un inguaribile donnaiolo e il suo studio un viavai di amanti. Il degno erede del nonno, non c’è che dire.
E così il 12 febbraio tutti i riflettori saranno per “Bindy”, una donna che abbiamo imparato a conoscere, immortalata dalle pennellate di Freud che sembrano “giocare” con la luce. I lineamenti marcati, in un atteggiamento di momentaneo abbandono su quello che sembra il bracciolo di un divano verde. Consapevole del tempo che passa, quasi avesse voluto concedersi una breve pausa durante una serata di festa.
Written by Cristina Biolcati