All''HUMANITAS di Milano

Creato il 19 febbraio 2015 da Cris2011
Pochi di voi sanno che , il 14 gennaio, ho subito un intervento chirurgico che ha avuto lo scopo di sostituire una protesi all'anca con una nuova protesi.  Sei ore d'intervento abbastanza complesso, ma più difficile a dirsi che a farsi.Ricordo la sala operatoria, con decine di plafoniere opaline e un piccolo tavolo operatorio blù; di chirurghi neanche l'ombra. ALIENI?
Grande professinalità all'Humanitas di Rozzano ( Mi), classificato al nono posto tra tutti gli ospedali al mondo.
Una menzione speciale al personale infermieristico e fisioterapico, sempre allegro e disponibile, tanto da far pensare che debbano fare un corso di comicità prima di essere assunti.
Insomma, dopo poco più di un mese, sono a casa, alle prese con la fisioterapia e penso che tra un mese anche questa fase sarà superata.  
Quindi niente traumi, solo un aneddoto che mi ha colpita profondamente e che non dimenticherò .
Quando ci hanno trasferiti dal reparto chirurgia a quello fisioterapico   - una trntina di persone-      ci hanno riuniti in una sala  e ci hanno consegnato dei fogli che ci ragguagliavano in merito agli orari e agli esercizi che avremmo dovuto svolgere ed  è stato a questo punto che un 'sessantino siculo' ( come direbbe Camilleri) è scoppiato a piangere dicendo che lui non ce l'avrebbe mai fatta, perchè analfabeta. Naturalmente è stato rassicurato e poi seguito con particolare attenzione, ma questo episodio mi ha mostrato la debolezza di questo nostro Paese, chiamato a svolgere compiti immani, ma non ancora all'altezza degli  Stati europei più evoluti, a causa di uno  stato di abbandono voluto negli ultimi decenni, con l'intento di tenere la povera gente ancora e ancora nell'ignoranza.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :