Da quando i sondaggi danno in forte crescita il Movimento 5 Stelle, si è subito messo in moto il classico meccanismo proteggi CASTA FINTO-DEMOCRATICA.
Una volta uno disse: ALLORA, ABBIAMO UNA BANCA! Si, si, quella famosa questioncella ridotta a nulla dai giornali che poi alla fine, per onor di PATRIA - la loro, non certo la mia – finirono per cedere il passo verso più importanti storie: vedi amori della Canalis, cellulite della Marini e via dicendo.
Tocca a me? No, non tocca a me, o si! Beh, non proprio, ora tocca a lui, al VAFFANCULISTA nazionale, che inizia davvero a far fin troppo PAURA, ma PAURA VERA! Un potenziale pullulare di grillini in Parlamento, nei consigli regionali e nei local comuni, non è accettabile per gli storici partiti. A proposito di storici “Ma cosa è mai rimasto di tutto ciò?” … a me, pare proprio il nulla: “eccezion fatta per le solite facce, i soliti paroloni pieni di nulla, cessioni di case a Montecarlo e via dicendo”. E quindi, si chiederà qualcuno: dove vogliamo arrivare oggi?
Voglio arrivare al fatto che, trovo assolutamente lecito e normale domandarsi il perchè delle bombe a Equitalia. Voglio arrivare a capire cosa accadrà, se all’improvviso qualcuno decidesse davvero che la cittadinanza la si deve dare a tutti, e per puro, semplice motivo che si è nati sul territorio italiano, senza valutare tutto quello che sta dietro a quel “non banale, dovuto si”. Prima di esprimere un parere in questioni così delicate, ci si dovrebbe porre argute domande. I senza SE e senza MA, li lasciamo a Bersani e alla sua triste, solitaria, Birra!
Trovo lecito capire cosa c’è stato dietro gli attentati a Equitalia: non penso che si sia trattato di cose banali. Non ce lo vedo un disperato che si mette a inviare pacchi a destra e a manca, così, per puro ego e/o diletto. Li il problema è ben altro: qualcuno ha voluto USARE la disperazione delle persone, ed è proprio in quella chiave, che ho letto l’intervento di Grillo; nella chiave di uno che si è chiesto: ma che cavolo sta succedendo? … indaghiamo sul malcontento e sulle relative cause. E invece no: tutti a sparare a zero - senza se e senza ma - Complimenti al giornalaismo, cioè alla nuova tecnica di comunicazione dei giornali: rimodulare le notizie, nella finale umana missione di “decidere sulle altrui linee interpretative”.
Perdonatemi, ma avete visto mica giornalisti in giro ultimamente? Spesso, quelli che ci sono, sembrano il “bugiardino” delle medicine. Usare con cura e attenzione: può dare effetti collaterali anche gravi, e via dicendo.
Perchè i giornali e i loro direttori, massacrano i collaboratori non solo esterni, umiliandoli a quel modo? Se un giornalista “pagato spesso una miseria, cioè con P.IVA e a pezzo” si dovesse prendere la libertà di scrivere un sottile tratto di vita REALE, magari per puro caso non in linea col TESTATA PENSIERO … a CALCI in culo verrebbe allontanato dalla redazione! Purtroppo, siamo in ITALIA: quella che ci piace “MA NON VOGLIO CHE MI SI DICA GRAZIE, QUANDO OBBLIGO UN PADRE DI FAMIGLIA A VOTARE SI; PERCHE’ SENNO’ AL PARI DEL GIORNALAISTA DI CUI SOPRA, SI PRENDE DRITTO DRITTO UN CALCIO NEL CULO ANCHE LUI”
Un ex forse praticamente fascista che chiede a gran voce il voto non per, ma agli immigrati: nella sciocca certezza di rimediare alle sue angosce, riversandone di nuove sul non più suo popolo. Complimenti. Il voto, lo devono avere, dico io, a tempo debito, conoscendo la nostra lingua, rispettando le nazional umane regole, e sopattutto, con tanto di clausola vessatoria, che alla prima cazzata, ti porto via il bollino di italica omologazione.
Scenario due: neo nazionalizzato italiano che si candida e inizia a fare le leggi come vuole lui; sulla base della sua originaria cultura, seguito da 5 milioni di spero “NON SCIROCCATI” esseri al suo pari. Dubito che certi lor signori abbiamo mai pensato a questo; come mai hanno pensato alla delocalizzazione delle aziende, alla precarizzazione del lavoro, alla CINA, al fatto che Gheddafi era un DITTATORE, e che con lui si facevano gli AFFARI. Eccolo il nostro futuro: BLOCCATO nella MERDA del loro NON PENSARE, notabili DITTATORI della REPUBBLICA del SO TUTTO IO!
In parlamento abbiamo “cassato la legge” sulla OMOFOBIA, una cosa concreta che avrebbe avuto attuazione immediata. Ieri si sono sperticati a difendere la memoria del a loro compianto SCALFARO. Pace all’anima sua, e che il Dio gliela mandi buona, perchè di fatto non son certo sia finito nel cristiano PARADISO. Oggi, si trascina nel vortice il Grillico insetto che ha osato dire cose, che avrebbero dovuto esser ASCOLTATE PER INTERO perchè quando un uomo che pensa, incontra uno che non pensa: l’uomo che non pensa è un UOMO MORTO!
Ad ogni modo: GRAZIE! GRAZIE a certo giornalaismo, perchè suo malgrado scorda un fondamentale concetto del MARKETING … BASTA CHE SE NE PARLI! Ed eccolo allora, l’effetto volano verso il 10% di consensi! Grazie della vostra IGNARA GRATITUDINE.
Ps: se qualcuno pensa che gli attuali “per così dire” italo-stranieri, voteranno chi gli ha concesso tale diritto, beh, che si faccia un bagno d’umiltà, perchè molti di quelli che ho incontrato nella vita, sono meno plasmabili di certe teste di pongo endemiche. Secondo me, collaborando al meglio, potranno ben aiutarci a capire il loro essere, la loro cultura, storia, arte. Di loro, TV e giornali fanno fin troppo conoscere la rabbia: una rabbia che a me non pare poi così differente da quella rumoreggiata contro Equitalia. Chiunque è il benvenuto: la TERRA di nascita non può e non dovrebbe cambiarti la vita. Siamo cittadini del mondo, ma le nostre regole, oggi fanno si che al concetto filosofico debba seguire una profonda organizzazione sociale. Quando uno parla: fermiamoci sempre a riflettere sul perchè di certe posizioni!
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About bruno lai
Sono un appassionato di tecnologie e telecomunicazioni, con un occhio attento agli aspetti di innovazione di prodotto e di processo. Da parecchi anni intervengo nei blog, spazi web e in ultimo nelle comunità virtuali con articoli e commenti il cui obiettivo finale è quello di far crescere nelle persone un maggiore spirito critico e di analisi. Dietro ai numeri dei bilanci societari metto sempre le persone, le loro storie, le loro fatiche. Le notizie, quelle di molti TG e giornali, mi appaiono sempre più addolcite, addomesticate, caramellate. Esse rappresentano di fatto la realtà; ma è una realtà pur sempre vista con gli occhiali dell'interlocutore attento a non urtare la suscettibilità del gerarca di turno. Tanto vale, penso, perchè ancora mi posso permettere questo lusso, scrivere fuori dal coro; scrivere per quello che uno vede, in maniera da offrire ai lettori un altro paio d'occhiali. Benvenuti tra noi! Benvenuti all'Aventino!