All'ombra del Tetto d'Oro: cosa vedere a Innsbruck in un giorno

Creato il 14 febbraio 2015 da Pizzo76

E’ sempre un piacere passare un po’ di tempo a Innsbruck. Questa è la mia terza volta in visita alla capitale del Tirolo, una città che riesce sempre a stupirmi con novità e con il suo fascino tipico austriaco. Durante questo weekend di dicembre, prima di dirigermi a Salisburgo, ho approfittato di passare una notte a Innsbruck, e di visitare alcune cose che durante le mie visite precedenti erano sempre rimaste in sospeso.Innsbruck è molto semplice da visitare, il centro storico è molto piccolo e, se si ha poco tempo a disposizione, si può visitare anche in poche ore. Nel mio caso, con una giornata intera disponibile, ho potuto visitare la città con calma, facendo anche qualche sosta per degustare le tipiche specialità locali… Ehm, ovviamente faccio riferimento alle classiche torte austriache!  Inizio il mio itinerario per Innsbruckdalla Herzog-Friedrich Strasse, la più antica e caratteristica strada dell'Altstadt cittadino e fiancheggiata daportici e belle insegne in ferro battuto tipiche del Tirolo.

l'ingresso al centro storico di Innsbruck con la Herzog-Friedrich Strasse


Faccio una breve sosta alla Stadtturm, la torre civica, dove con 3,50 euro salgo a piedi fino alla piattaforma panoramica. Da qui il panorama si apre su tutta la valle di Innsbruck e sui principali monumenti della città! Merita veramente salire quassù!

vista di Innsbruck dalla torre civica


il Tettuccio d'Oro dall'alto


la Stadtturm, torre civica


Ritorno in Herzog-Friedrich Strasse e in pochi passi raggiungo il Goldenes Dachl, meglio conosciuto come il Tettuccio d’oro e simbolo di Innsbruck. Questo balcone con un tetto sporgente coperto da 2657 lamine di rame dorato a fuoco è l'attrazione principale dei turisti e sosta d'obbligo per fare foto. 

il Tettuccio d'Oro

Decido di non visitare l'interno (c'è solo un'esposizione su Massilimiliano I d'Asburgo) e faccio una piccola sosta fotografica al Helblinghaus, l'edificio situato di fronte al tettuccio d'oro, bellissimo esempio di rococò e stucchi.

il rococò del palazzo Helblinghaus


Alla fine di Herzog-Friedrich Strasse trovo la Gasthof Goldenes Adler (Aquila d'oro), ritenuta la locanda più antica d'Austria e, sempre a piedi, raggiungo il lungo fiume da dove si apre una bellissima visuale sulle montagne innevate.

l'Aquila d'oro, la locanda più antica d'Austria


montagne innevate

Notevoli anche le case della sponda opposta, tutte perfette e colorate. Si dice che questi colori furono voluti dalle donne che abitavano questo quartiere che, stanche di aspettare il ritorno dei mariti ubriachi, fecero dipingere le facciate di un forte colore, in modo tale che questi le riconoscessero senza sbagliare così ingresso!

Seguo il corso del fiume Inn e, attraversando il bellissimo Hof Garten, giardino all'inglese dell'antica corte imperiale, arrivo all'ingresso della famosa Hofkirche. Lachiesa è un po’ anonima dall’esterno, ma custodisce al suo interno un autentico tesoro: due file di 28 statue bronzee che custodiscono il sarcofago (il corpo è sepolto a Vienna) di Massimiliano I. L'atmosfera della chiesa è quasi surreale, passeggiando attraverso queste statue mi sono venuti in mente i soldatini di Xian in Cina, distanti anni luci, ma costruiti con lo stesso scopo di esaltare la potenza dell'essere imperatore.

Hof Garten


le 28 statue bronzee della Hofkirche


Interno della Hofkirche

Prossima tappa: il palazzo Hofburg. Chi è già stato al più grande e famoso Hofburg di Vienna può rimanere un po’ deluso; qui gli ambienti sono un po’ più piccoli e meno sontuosi rispetto a quelli della capitale austriaca, resta comunque bellissima la sala dei Giganti, o delle feste, con affreschi sul soffitto raffiguranti il trionfo degli Asburgo. Vietatissimo fare foto, una però sono riuscito a farla lo stesso:))

la sala dei giganti dell'Hofburg


Lunch time! Visto la presenza dei numerosi mercatini di Natale faccio una sosta davanti al Tettuccio d'Oro e prendo la specialità locale: il Bosna! Curry, cipolle, ketchup e wurstel, il tutto dentro ad un enorme panino. Una bomba!La visita di Innsbruck non si riduce solo al centro storico. Da qualche anno è in funzione una combinazione di funicolare/funivia che dal centro storico sale fino in cima alle montagne. La NordKetteè una rivoluzionara forma di accesso alle piste da sci, ma anche ai sentieri trekking in estate, con partenza direttamente dal centro cittadino. Si possono scegliere tre tronconi con prezzi differenti, io ad esempio ho scelto solo il primo, raggiungendo il paese di Hungerburg a quota m. 860. Da qui la vista è bellissima! Tutti i monti del Tirolo verso il Brennero davanti ai miei occhi! Il palazzo Hofburg, prima maestoso e imponente, è ora solo un puntino immerso in questo anfiteatro di montagne!

ingresso della funicolare Nordkette


panorama dal paese di Hungerburg


Rientro sempre in funicolare in centro città e tempo per la tanto attesa pausa dolce! Di pasticcerie ce ne sono molte, io ho preferito sostare nel centro storico e in particolare presso il caffè Mundig, Kiebachgasse 16, con un’ottima Sacher Torte.Rimane del tempo per passeggiare per le caratteristiche stradine medievali dell'Altstadt, visitando il Duomo, un po' troppo scuro per i miei gusti, e poi un po’ di meritato riposo in hotel. Per questa notte a Innsbruck ho soggiornato presso l’hotel Zach, Wilhelm-Greil-Straße 11, un ottimo tre stelle in posizione centrale, con una buona prima colazione! 

hotel zach

Complice il periodo di altissima stagione, durante la cena trovo difficoltà a trovare un posto libero. Anche qui, come in quasi tutti i ristoranti, le persone single non sono le benvenute. Alle fine, però, trovo un posto presso il ristorante Weisses Rossl, caratteristico e in tipico stile tirolese. L’unico problema è che il tanto sognato tris di canederli non è disponibile e mi devo “accontentare” di un Braumeister Gulasch, ossia carne rosolata con patate e uovo al tegame. Tutto ottimo ma appuntamento con i canederli rimandato!

Guten appetit

 

aria di festa

Questo è tutto per la visita di Innsbruck. I dintorni offrirebbero ancora di più (castello di Ambras), e mi sono promesso di tornarci, magari in estate, per scoprire al meglio questa regione che è da sempre una delle mie preferite. 
Vedi anche: mercatini di Natale a Innsbruck Vedi anche: un giorno a Salisburgo cosa vedere

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