All’ombra della Mole

Creato il 01 febbraio 2011 da Pivo
Ebbene si, devo proprio ammetterlo ero in astinenza da Blog.
L’ultimo mio post risale ai primi di gennaio e sentivo la mancanza di comunicare con i miei cyber lettori, soprattutto perché in queste due settimane mi si è un po’ rivoluzionata la vita.
A dire il vero un post bello pronto c’è da un po’, infatti, ho seguito il consiglio di un mio lettore ed ho scritto sul Conad di Chatillon. Purtroppo il post è fermo ad una prima stesura e spero di riuscire a pubblicarlo nei prossimi giorni. Ma non è questo quello di cui volevo parlarvi in questo post… torniamo a noi.
Come forse qualcuno di voi saprà il 10 gennaio ho cominciato la Scuola di Specializzazione alla Professioni Legali (SSPL) a Torino, più comunemente la scuola di magistratura (sia ben chiaro è quella che ti dovrebbe preparare al concorso statale).
Dopo varie peripezie sono riuscito a trovare un monolocale molto carino in zona Palazzo Nuovo (in estremis, l’ho trovato sabato e la scuola cominciava lunedì), tutto completamente ristrutturato e nuovo. Sin da subito l’ho pulito e personalizzato, anche grazie al mio amore ed al sig. Ikea.
Un po’ per scelta, un po’ per necessità, visto che ho corsi fino a giovedì sera, ho deciso di fermarmi a Torino e di non tornare a casa ogni fine settimana, in modo da imparare, in tutto e per tutto a vivere da solo. In questi giorni mi sono già cimentato con la lavatrice con ottimi risultati, soprattutto grazie alle mono dosi ed ai fogli acchiappa colori; e con il ferro da stiro, qui i risultati sono nettamente inferiori, ma sto migliorando.

Sono rimasto molto colpito da Torino, mi sono ricreduto in tutto e per tutto in queste due settimane all’ombra della mole. Torino è una città molto bella, che ti da un sacco di opportunità, ma che non perde le caratteristiche di umanità e vivibilità di un paesone. Come le pagelle di Ziliani direi STUPEFATTO.
Lo scorso fine settimana ho gironzolato un po’ per la città, sono andato al museo egizio (a quanto pare il più grande d’Europa) e ne sono rimasto molto deluso; sono andato al museo del cinema, che mi è molto piaciuto ed ho fatto un breve tour by night, con tappa fisso al bar del narghilè :-D (a dire il vero uno dei pochi posti che conoscevo già da prima).
Devo essere onesto nel dire che la mia solitaria vita cittadina è agevolata dal fatto che nel week end il mio amore viene a trovarmi.
Veniamo ora a parlare della scuola.

Le premesse non erano ottime, infatti, tutti i commenti che si trovano in rete sono orribili ed, in effetti, la prima settimana non è stata un gran ché. Ora sta un po’ migliorando, ma la disorganizzazione regna sovrana… nessuno ha detto come ci si deve preparare alle prove scritte settimanali (si devono ottenere almeno 3 sufficienze su 6 compiti in almeno 2 delle 3 materie principali), ci vengono date decine di sentenze al giorno ma nessuna sa cosa deve farne, ci vengono forniti i titoli dei manuali per la preparazione al concorso, libri che è inutile comprare ora visto che il concorso sarà, se va bene, tra 2 anni e siccome il diritto è molto volubile sarebbero da buttare e ricomprare. Se a questo ci aggiungiamo che continuano a fornirci statistiche non molto ben auguranti per quella che sogno essere la mia professione (nel 2008 si sono presentati in 40000 per 350 posti), diciamo che mi ha preso il panico. Però, come mi ha detto un mio grande amico:
“Hai superato indenne G.V., Taruffo e Ferri, non possono mica spaventarti 4 stronzetti con le E aperte”.
Ps: ecco alcune foto della mia casetta

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