All'ombra di un nocciolo

Creato il 13 luglio 2010 da Lucas

Dal fragile avampostoche il mio corpo rappresenta,per tracciare di una vitail senso e il luogo, scrostodalla faccia i ricordi. «Sono trentai denari il costo minimoper capire se è riuscita», mi dice un avvocato ex-cattedra.«Prova della vita a coglierequalcosa del tuo transitoterrestre: una perla, una pesca,una foto sfocata o altri avanzi;guarda se ti possono bastare».C'è poca luce, poco io sparsonei luoghi ove ho camminato.Il tempo non è mio: non mi restache tenermi stretto a questaora tiepida per capire se sono natoe se questo corpo che ora viveper mio conto non è un'illusione.«Va' a Milano» mi intima l'avvocatocon tono perentorio. «Gira per botteghe, per negozi e consuma a più non posso;e soprattutto non farti tante seghementali». Ma è troppo caldo, sono soloe partire mi mette sempre addossouna gran tristezza. Resto quitra le foglie di un noccioload aspettare del vento una carezza.