Il problema non è stato tanto quello di subirli, ma quello di trovare un nuovo equilibrio dopo la spinta.
Non sempre è stato facile, ma ogni volta sono riuscita a rialzarmi, anche se rimaneva qualche ammaccatura.
Da un anno a questa parte sono alle prese con un tipo di spintone particolare, uno spintone che si reitera, e con conseguenze sempre differenti e inattese: l'improvviso decadere della salute di mamma, anziana certo e anche tanto ma sempre la mia mamma, che dall'estate del 2011 ha delle ischemie, da cui ogni volta si riprende ma sempre più debole e sempre più stanca e sempre più fragile e confusa.
E ogni volta io devo trovare il nuovo equilibrio tra come lei è e come io la vivo, ma anche tra quello che devo e quello che vorrei essere e ancora tra la voglia e l'impotenza del fare.
Non ho mai camminato su un filo, ma so come ci si sente.
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