Alla di me chioma

Da Patalice
Cari capelli questa lettera è per voi. 
Oggi finisce la vostra onorata carriera, ed io vi ringrazio per essermi stati in testa per tutto questo tempo. La vostra missione non era delle più semplice, una testaccia dura piena di pensieri da incoronare non è una passeggiata per nessuno, ma voi c'è la siete cavata egregiamente. Oggi decido di [far] mettere le mani alle forbici [da uno bravo!] e per la prima volta sarò corta corta! Non è semplice abbandonare i propri fedeli soldati, ma in questo momento dobbiamo separarci; voi siete troppo sfibrati e cupi, io ho troppa energia in circolo per trattenervi. È giusto così. Non dimenticherò mai i cucuzzoli improvvisati in discoteca, quando arrivavi con la piega impeccabile e dopo mezz'ora ti si appiccicavano ciocche fin sotto le ascelle; sarà dura anche scordarmi del mio visetto incorniciato da quelle stroppe che non mi hanno mai convinta ma che ho sempre tanto benvoluto. Lasciate dei nostalgici veri.La Jn, che non mi da vera corda perché spera che alla fine io oggi me la dia a gambe; Brivido, che mi ha conosciuta con la treccia lunga e mi ha sposata con la treccia lunga, e le mancherà; la mia amica Annina, per la quale l'altezza [del capello] è mezza bellezza.Oggi è venerdì 17 e la scaramanzia popolare vuole sia un giorno sventurato. Con rispetto parlando, un calcio alla superstizione e la voglia di un ricalcolo a vita nuova, proprio oggi che si dovrebbe prestare cautela, si oggi! Alla fine sarà quel che sarà. La cosa bella soldati, è che vi taglio, mica vi estirpo!Ricrescerete a vita nuova e mi darete altri bei ricordi, non ne abbiate a male, ma ora non è proprio cosa... Che ieri abbiamo visto una casa che...Che ieri ho ricevuto una telefonata "grossa" ed una mail al pari suo.. Voi rientrerete in servizio a cose fatte soldati, io nel frattempo vi lascio rompere le righe, congedati a tempo determinato!