Continua da Alla finestra – Musica (pt.1)
Finiamo la canzone, ma invece di comparire tu c’è il tuo uomo che mi urla contro insulti irripetibili e ha in mano una scarpa – non una ballerina, ma un anfibio bello grosso. Con un occhio semi-aperto aspettavo il dolore fisico, sperando fosse maggiore di quello del cuore spezzato, ma si accende la luce della tua vicina che si affaccia: “Grazie amore, che bellissimo regalo!”. Mi stava salvando dall’energumeno, e io stetti al gioco improvvisando: “Oh grazie! Speravo ti piacesse!”. Il tizio si ritira, soddisfatto, tra le braccia di colei che volevo conquistare ma che non era stata minimamente sfiorata dalle mie note. Sconsolato mi giro verso la mia salvatrice, che mi fa cenno di andare al portone. Apre e mi invita ad entrare (lasciando la mia band, incluso Frank con l’anulare fratturato per aver battuto le mani troppo forte). Ci troviamo in camera sua e noto una gran compatibilità di musica e di film. Prende la mia chitarra e fa “La conosci questa?” :
STAY TUNED PER LA TERZA E ULTIMA PARTE