By Andrea Scatolini on aprile 6th, 2013
Il mondo sotterrano è nell’immaginario collettivo un luogo sconosciuto, misterioso e per alcuni ricco di insidie, ma per gli speleologi che frequentemente si trovano a percorrere i meandri all’interno della terra è un ambiente affascinante, ricco di segreti, cose da scoprire e, soprattutto, da imparare. Ed è con questo spirito che l’Unione Speleologica Cagliaritana (USC) ha concepito il progetto Alla scoperta del sottomondo con tutti i cittadini del Mondo. L’iniziativa è rivolta ai giovani extracomunitari e nasce nell’ambito di un programma di integrazione, cofinanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e patrocinato dalla Provincia di Cagliari, dalla Federazione Speleologica Sarda e dalla Società Speleologica Italiana. L’obiettivo del Progetto è quello di porre le basi per uno scambio interculturale.
I destinatari del progetto entreranno a far parte della variegata comunità speleologica, impareranno a conoscere e tutelare il territorio e, viceversa, gli speleologi verranno a contatto con culture differenti, imparando a conoscerne e apprezzarne i valori e la ricchezza. Il primo programma di introduzione alla speleologia destinato ai cittadini extracomunitari, organizzato dall’USC, partirà il 6 Aprile 2013.
I partecipanti saranno 15, di età compresa tra i 18 e i 50 anni, provenienti da nazioni molto diverse tra loro (Bielorussia, Brasile, Costa D’Avorio, Iraq, Pakistan, Senegal, Stati Uniti, Ungheria e Vietnam). Ogni Sabato, per tre settimane, seguiranno brevi lezioni teoriche che su carsismo, geologia, biospeleologia e tutela delle aree carsiche ed ogni Domenica parteciperanno ad un’escursione in grotta, durante la quale impareranno a conoscere e apprezzare l’ambiente sotterraneo, e diventeranno consapevoli di quale sia il corretto comportamento in aree ambientali da preservare. Le grotte in programma sono: ? Grotta di San Giovanni e ramo di Su Stampu e’Pireddu il 7 Aprile; ? Grotta di Cuccuru Tiria ? Grotta de Su Mannau a Iglesias – il 14 Aprile; a Domusnovas – a Fluminimaggiore – il 21 Aprile; A conclusione di questo percorso verrà organizzata una mostra fotografica, realizzata con il materiale prodotto durante le attività che celebrerà l’evento, ne descriverà i momenti salienti ed esporrà i risultati di questa esperienza, che sin dalle premesse offre risvolti importanti sia dal punto di vista sociale che di promozione del patrimonio ambientale, permettendo il coinvolgimento delle associazioni di immigrati e della comunità speleologica sarda