Alla scoperta della lingua italiana – i contrari

Da Maxdejavu

E’ inutile: per capire il linguaggio della Nana bisogna avere proprio una predisposizione verso le lingue straniere, nonchè passare 28 su 24 con lei. Dopo aver scoperto che per farle fare una cosa bisogna dirle di NON farla (v. qui),  adesso abbiamo realizzato che esiste un vocabolario dei contari tutto suo!

Mattina, dalla sua cameretta urla: “Mammaaaaaaa!!!! Eni!!!!!”

“Buongiorno amore!!”

“Mamma… abbassi tapparella?” (intendendo ovviamente il contrario)

“Certo tesoro, sollevo la tapparella!”

“No no! Abbassi tapparella? C’è tanto feddo”

“Amore, sollevo la tapparella, così non ci sarà più tanto caldo, ma un po’ di fresco”

“Tanto caddo!”

“…???!!”

Quando vuole nuovamente che le si legga un libro, lo stesso, per la 14ma volta… esclama: “Eggi più y libbo?”

“Tesoro, si dice.. leggi di nuovo… o ancora”

“Eggi più!”

“Ok, non lo leggo più!”

“Nononono!!! Eggi ancoa?”

“Ohhh! Finalmente!”

“Oy più pane”

“Non ne vuoi più?”

“Oyyyyy!”

“Ne vuoi???!!!”

“Scì, oy più”

“…??!!!…”