Alla scoperta di Bologna nei luoghi cari a Lucio Dalla

Lucio Dalla in giro per Bologna. Foto: comune di Bologna

Scoprire Bologna seguendo le tracce di Lucio Dalla, significa partire da Piazza Maggiore, ovvero quella che per tutti è Piazza Grande che il cantante nato a Bologna il 4 marzo 1943, ha reso immortale grazie ad uno dei suoi pezzi più famosi. In realtà la piazza cantata da Dalla nella canzone portata al Festival di Sanremo nel 1972 dovrebbe essere Piazza Cavour, ma poco importa. A piazza Maggiore la città di Bologna e tutti coloro che hanno amato Lucio Dalla si ritrovano per ricordare il cantante morto il 1 marzo 2012, a pochi giorni dal suo compleanno, un’altra data entrata nella storia della musica italiana perché titolo di uno dei capolavori dell’artista.

Piazza Maggiore è la piazza principale di Bologna, sede dei più importanti edifici della città, come il palazzo del Podestà, sormontato dalla Torre dell’Arengo, che chiude la piazza a nord. Ad ovest c’è invece il palazzo comunale che costeggia la piazza del Nettuno.

Al centro della grande piazza c’è invece   la Basilica di San Petronio. All’ingresso della Basilica ci sono dei gradini dove i bolognesi sono soliti sedersi, così come ha fatto tante volte nella sua vita anche Lucio Dalla.

Bologna e Lucio: a via D’Azeglio la sua abitazione

Piazza Maggiore. Foto: wikimedia commons

Ma la visita alla città di Bologna sulle tracce di Lucio Dalla non può limitarsi a piazza Maggiore. Lucio, infatti, soprattutto nel periodo giovanile, amava girovagare per la città e lo si poteva incontrare in tantissimi luoghi. Un altro luogo simbolo della vita del cantante è via D’Azeglio, dove c’era e c’è ancora oggi la sua abitazione. La casa di Dalla è aperta al pubblico in giornate particolari dell’anno, come sono quelle degli anniversari della nascita e della morte che cadono ad inizio del mese di marzo. La visita all’abitazione del cantante è possibile solo su prenotazione e dura circa un’ora.

Non resta che ascoltare la bellissima piazza Grande, direttamente dal Sanremo del 1972. (Video da Youtube).