Alla scoperta di Samed Kilic, il nuovo gioiello del Auxerre

Creato il 28 agosto 2014 da Marco Santi Trombetta @MarcoSantiii

Dopo Eric Cantona, Basile Boli, Philippe Mexes, Abou Diaby e Bacary Sagna, l’Auxerre sembra aver sfornato l’ennesimo grande talento della sua lunga storia: stiamo parlando del giovanissimo centrocampista Samed Kilic.

BIOGRAFIA- Samed Kilic è nato il 28 Gennaio del 1996 a Pontault-Combault, comune francese situato nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell’Ile-de-France. Calcisticamente, si forma tra Noisy-le-Grand e Bussy-Saint-Georges tra il 2005 e il 2011, anno in cui arriva la grande chiamata dell’Auxerre; qui il giovane centrocampista partecipa al grande progetto del centro di formazione dell’AJA, che lo porta a mettersi in mostra nella vittoria dell’ultima Coupe Gambardella, dove l’Auxerre ha battuto in finale il Reims per 2-0. Alla luce delle sue grandi prestazioni e dei risultati ottenuti, quest’anno ha firmato il suo primo contratto da pro con l’AJA, che in questo modo si è assicurata anche contro una possibile fuga a parametro zero del suo talentino; fortemente colpito dal fantastico ritiro estivo, il coach Jean-Luc Vannucchi ha deciso di puntare definitivamente su di lui in questa stagione, mettendolo in campo nelle prime due uscite stagionali.

NAZIONALE- Nonostante sia arrivata in più riprese la chiamata della federazione turca, il giocatore ha comunque rifiutato tutte le proposte giurando fedeltà alla casacca blues, che ha vestito nelle selezioni U16, U17 e U18, con cui ha collezionato 20 presenze e 3 goal; anche se l’unico rammarico, finora, è stato non aver ancora partecipato alla fase finale di una competizione europea, palco dove sicuramente non avrebbe sfigurato.

STILE DI GIOCO- Centrocampista centrale dotato di grande corsa, si può considerare come un regista basso nel 4-4-2 utilizzato dal tecnico Vannucchi. Infatti il giovane possiede una grande visione di gioco e una buona tecnica,  che conciliate alla sua grande abilità di recuperare palla, lo rendono una fonte di gioco continua e un bravo “incontrista”, che ha il compito di fare da diga alla difesa; i calciatori a cui si ispira sono Gundogan, Ozil e il “grande maestro” Andres Iniesta. Intelligente nel mantenere la posizione in campo, a volte eccede un pò nella sua grande corsa, spingendosi troppo in avanti e lasciando troppi spazi in difesa; nonostante ciò è ancora un talento grezzo, che sotto le cure dell’AJA può crescere tranquillamente, senza grandi pressioni addosso.

FUTURO- Attualmente Kilic è considerato come uno dei gioielli della formazione francese, che facendogli firmare il contratto da pro, ha allontanato alcuni occhi indiscreti di grandi club, che erano molto interessati a strappare il giovane talento a parametro zero. Questa per lui potrebbe essere la stagione della consacrazione definitiva, dove può anche tagliarsi una buona fetta di spazio, per poter confermare le grandi prestazioni e i numeri visti con la selezione giovanile.