Messina inserisce nel testo cose poco note o addirittura sconosciute, ma storicamente del tutto provate o ipotizzabili con sicurezza, come ad esempio la teoria che non vuole sia derivato da Amerigo Vespucci il nome di “America”, teoria che l’autore condivide. Ancora, l’Evo Moderno viene anticipato agli inizi del Quattrocento con le prime scoperte atlantiche dei Portoghesi. Va infine notata l’accuratezza con cui da linguista, prima ancora che storico, riporta tutti i nomi di luoghi e persone secondo la corretta ortografia delle varie lingue, e non nella forma sommaria degli storici italiani che confondono ad es. la grafia portoghese con quella spagnola e ignorano totalmente la grafia nederlandese (olandese e fiamminga).
Tre navi nella burrasca ( W. van de Velde jr 1673
L’appendice di Paola Manera “Mare, Letteratura e non solo…” invece cita tutti quelli film che si rifanno alla cosiddetta letteratura di mare ricca di esempi che vanno da C. S. Forester a Herman Wouk passando per Stevenson e Conrad.
Franco Maria Messina, che è romano e ha 71 anni, è laureato in Lettere con una tesi sulla letteratura fiamminga e fino a ieri ha insegnato all’Università la Sapienza di Roma, Lingua, Letteratura e Storia olandese, fiamminga e afrikaans.
La nave dei folli, particolare (H. Bosch, 1500 ca)
Oltre che scrivere organizza eventi culturali, intendendo qualsiasi cosa che al suo interno abbia una componente culturale, come le mostre Le Barbie-Gioiello del 1999, Erté, fascino e seduzione déco del 2001 e Fabergé del 2003.Mostre che hanno avuto un grande successo come i concerti, ad oggi ne ha organizzati una cinquantina di cui 18 di musica jazz all'interno della mostra dedicata ad Erté.
Nel 2010 poi ha fondato l’associazione culturale The Wit: il nome è una presunzione, infatti significa lo spirito, ma anche intelligenza, l’umorismo. Il suo motto è PECQUAH, acronimo che, tradotto dall'inglese, significa “Professionalità. Eleganza, Cultura, Qualità uguale Successo”.
Croci, polene, nomi di santi e di grandi festività: una tradizione che deriva dalla necessità
di proteggersi contro le insidie del mare, ma anche di ringraziare per aver raggiunto terre
sconosciute. L'uomo è sempre stato affascinato dalla magia dell'ignoto, ma una nave, anche se
robusta, diventa una scatola di fiammiferi quando il mare decide di arrabbiarsi: essa va quindi “protetta’, poiché è solo un pezzo di legno che si frappone tra il marinaio e l'abisso.
Nel 2011 ha organizzato a Roma le mostre Colori e forme di Alessandro Nastasio e Emotivisme et Musicalisme – Vito Stracquadaini. Nel 2010 ha lanciato il Quartetto d’Archi Nov’Artis, che si è esibito altre due volte nel 2011. Ed ancora un concerto jazz di Riccardo Biseo, nonché il duo Sutton-Chiamperino.
The Wit infine, è anche casa editrice, che oltre al volume che presentiamo, ha in catalogo La Storia ai miei Piedi di F M Messina e Paola Manera (2011), Tu bonsai chimono io, un libro di humour e nonsense di Frank Watson e F M Messina.
Messina ha inoltre fondato “India Mirabilis”, un gruppo nato agli inizi del 2008 per ricerche sugli aspetti culturali dell'India Britannica.
www.thewit.co.uk
Dice Alcinoo, Re dei Feaci, nell'Odissea: "Niente è più tremendo del mare". Quel mare
arbitrario , ora amico del navigante, ora mortale avversario, con le sue calme in zone equatoriali, e poi improvvisi tifoni, onde spaventose che tutto sommergono, tremendi fracassi e ululati; ed
ancora accadimenti altrettanto impadroneggiabili: tuoni, saette, piogge scroscianti e devastanti
venti. Nasce così quel patrimonio di leggende, talora non prive di verità storica, che riguardano
maree e gorghi marini, venti, fenomeni celesti, continenti fantastici ed “isole incantate”.