GRAVIDANZA E DINTORNI – “Aiuto, ho poco latte”. Nella variante: “Il mio latte non basta”. Per le neomamme alle prese con l’allattamento al seno, una delle preoccupazioni peggiori è proprio questa: che il loro latte sia insufficiente a nutrire il piccolo. Anzi, spesso è proprio la convinzione di produrre poco latte a spingere le mamme – magari anche poco sostenute in famiglia (“ma cresce? Sei sicura? Ma non vedi che piange sempre?”) – ad abbandonare l’allattamento al seno. Per rimediare al problema, reale o immaginario che sia, molte donne si rivolgono al medico, al farmacista o all’erborista, alla ricerca di prodotti con effetto galattogogo, cioè in grado di dare una mano nella produzione di latte. E il mercato risponde, affollandosi di tisane e integratori fatti apposta per favorirne “la fisiologica produzione”o la “secrezione”. Finocchio, galega, cardo mariano, anice, fieno greco i nomi più ricorrenti in questo settore…