Nuova breve intervista con le anticipazioni di su quel che porteranno gli editori a Lucca Comics & Games 2014: è il turno di Saldapress.
Cosa significa, per un editore, partecipare e prepararsi per Lucca Comics?
Tolti i motivi già elencati, ci fa molto felici l’accoglienza dei lettori e la quantità di titoli e di copie che vendiamo. Si potrebbe fare a meno della pioggia, ma dubito che si possa intervenire in maniera efficace.
Quali sono le novità che voi della Saldapress porterete a Lucca Comics? Ce ne parlate un po’ nel dettaglio?
Allora, le novità sono diverse. Porteremo Dead Body Road, nuovo titolo Skybound scritto da Justin Jordan e disegnato dall’italianissimo e bravissimo Matteo Scalera – la storia di un uomo a cui hanno ucciso la moglie e che decide di vendicarsi di tutti i responsabili – e il secondo volume di Ghosted, altro titolo Skybound, disegnato anche in questo caso da un italiano, cioè da Davide Gianfelice. Il primo di Ghosted è piaciuto molto e siamo sicuri che questo farà crescere i lettori: il protagonista, dopo il furto di un fantasma, dovrà vedersela con un rapimento, possessioni malefiche e la Confraternita del Libro Oscuro.
Siamo ormai quasi a fine anno: anche se l’appuntamento di Lucca Comics e il Natale devono ancora arrivare, che bilancio potete trarre da questo 2014 come casa editrice SaldaPress?
È stato un ottimo anno, per un sacco di ragioni diverse. Abbiamo lanciato le due diverse edizioni di Invincible – gli albi da edicola che contengono anche le storie degli altri personaggi dell’Invincible Universe e i volumi che raccolgono le avventure di Mark Grayson e soci – e un sacco di nuovi lettori si sono appassionati all’altra grande serie di Robert Kirkman. Abbiamo portato in Italia nuovi titoli Skybound e alcuni in particolare hanno iniziato a imporsi tra i lettori, ad esempio Thief of Thieves, Witch Doctor e Manifest Destiny, che ha avuto da subito un ottimo impatto. Stiamo lavorando a nuovi progetti e guardiamo al futuro con la convinzione di poter allargare il nostro raggio d’azione e di poter aggiungere qualcosa al panorama del fumetto italiano: il lavoro che sta facendo Robert Kirkman con Skybound segna una direzione interessanti per tutti, credo. Inoltre, siamo cresciuti molto anche dal punto di vista della comunicazione coi lettori – specie sui social – e, ripeto, questo è solo un aspetto positivo.
Con l’intenzione di fare sempre di più. Di consolidarci e investire anche su nuove produzioni. Siamo molto fiduciosi. Stiamo anche per portare in Italia Outcast, il nuovo titolo di Robert Kirkman, e siamo molto curiosi di vedere cosa succederà. Così come dei nuovi titoli Image, Skybound e non solo che arricchiranno il catalogo. Insomma, non abbiamo nessuna intenzione di rallentare.
Domanda fair-play: se doveste consigliare un fumetto di un’altra casa editrice, quale sarebbe?
È soprattutto una domanda difficile. Ne dico uno che in casa editrice riconosciamo unanimemente come un grande fumetto: Saga, pubblicato da Bao. È una serie magnifica.