“Domani non sarà partita uguale alle altre, altrimenti non sarei umano. Tre anni e mezzo intensi al Milan, abbiamo vinto scudetto e Supercoppa. Anni indimenticabili, che fanno parte del passato. I rapporti interpersonali però restano, per me sarà una serata con forti emozioni”.
“Io e Filippo abbiamo storie totalmente diverse, a livello professionale, è stato un grandissimo campione e ha vinto tutto da calciatore, la mia carriera non è paragonabile alla sua. da allenatore io ho iniziato prima di lui e da piccole squadre, poi fortunatamente sono riuscito ad allenare Milan e Juve dopo il Cagliari. Lui ha avuto subito fortuna allenare a casa sua, al Milan. Gli auguro tutte le fortune del mondo da dopodomani. Da domani ci terrei a vincere io”.
“Noi favoriti? Loro come noi stanno preparando la partita negli migliore dei modi. Sarà sfida bella, affascinante, in stadio pieno. Una sfida simile può far solo bene al calcio italiano, fra due squadra che cercheranno di vincere. Noi faremo il possibile per ottenere risultato positivo, ma sappiamo che il Milan sta facendo bene, fa molti gol (otto in due partite). Dovremo stare molto attenti. Non c’è mai una favorita, a San Siro non è mai semplice per nessuno. Noi sappiamo di essere forti, ma abbiamo anche grande rispetto per il Milan“.
“Galliani e Berlusconi? Il Rapporto è ottimo. In tre anni e mezzo siamo stati sempre assieme, si è instaurato rapporto importante, anche con lo stesso presidente”.