Niente male come titolo di un articolo…..
Mi piace leggere libri che parlano di corsa ma non di aspetti tecnici, sono solitamente noiosi.. Mi piacciono i libri scritti da chi corre, leggere le loro storie di vita vissuta, le avventure vissute “su due piedi”.
Corro perché mia mamma mi picchia è proprio il genere di libri che mi piacciono. Scritto in un modo veramente semplice è un libro che consiglio sia ai Runner esperti che possono farsi due risate leggendo le vicissitudini di Giovanni e ritrovarsi negli usi e costumi di “compagni di passione”, sia a chi non ha mai corso in quanto la sua lettura “stimola la corsa”.
Quando leggo questo genere di libri mi diverte scoprire come pensieri, considerazioni e abitudini legate alla corsa siano ricorrenti in persone diverse per età, sesso, professione…..
Mi è capitato spesso di annuire sorridendo leggendo di racconti che ho vissuto decine di volte e di sensazioni sentite sulla mia pelle ogni volta che corro.
Inutile dire che le pagine scritte da Giovanni sono a tratti anche esilaranti rendendo la lettura ancora più piacevole e fluida.
Non mancano anche alcuni “intermezzi” dove vengono trattati alcuni argomenti tecnici molto utili per i neofiti della corsa. Vengono descritti i “pericoli della corsa”, “l’abbigliamento”, “l’alimentazione”, “la differenza tra podista della domenica e top runner” in modo semplice e utili e , nel 98% dei casi, corretti (ho notato solo due inesattezze/superficialità più che perdonabili se scritte da non professionisti dell’allenamento).
In fine, consiglio questo libro soprattutto a tutti coloro che si chiedono il “perché” i podisti corrono…, che si chiedono: chi “glielo fa fare” oppure “che senso ha correre, tanto per correre, senza un motivo” (di solito questo lo pensano i calciatori…
Fare cose apparentemente “inutili” è quello che caratterizza la specie umana, appassionarsi e rendere abituali gesti che non sono strettamente necessari per la preservazione della specie (anche se la corsa fa bene anche alla salute…, se non si esagera..
La corsa rientra a pieno titolo nelle cose che bisogna fare nella vita per capire più profondamente la vita stessa…, la corsa è una di quelle cose che non si possono spiegare, non si possono “far capire”…. Per capire il valore della corsa bisogna correre…e non basta farlo una volta…, per capirlo bisogna farlo con costanza e prima o poi per tutti, anche ai più reticenti, arriverà il momento in cui arriverà un “flash” e in quell’attimo tutto sarà chiaro, semplice, scontato e tutte le “domande”, tutti i “che senso ha correre” svaniranno…. In quel momento la corsa diventerà importante quanto l’aria che respiri….
Per oggi è tutto, ciao al prossimo post e buona corsa!
P.s.: manca veramente poco all’apertura delle iscrizioni al mio nuovo corso “Intelligenza Motoria” dove ti parlerò anche di corsa…..
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Titolo Libro: Corrro perchè mia mamma mi picchia
Autori: Giovanni Storti e Franz Rossi
Casa editrice: Mondadori