Mi capita spesso di vedere persone stravolte ed annoiate passare decine di minuti sulle macchine cardiovascolari e devo ammettere che le capisco benissimo…: non esiste allenamento più noioso e demotivante…
Solitamente le macchine cosiddette cardiovascolari vengono utilizzate per fare lavoro aerobico con finalità dimagrimento (ma non solo).
D’altronde non c’è via di scampo o alternativa…, oppure no…???? In effetti esistono altri modi per utilizzare il grasso “faticosamente” depositato su glutei e pancia senza farsi venire il sedere piatto su una cyclette……
Uno di questi è la boxe!!!
L’allenamento che ti propongo oggi si può svolgere da solo, utilizzando un sacco da pugilato o uno da fitboxe, oppure con l’ausilio di un partner per rendere l’allenamento decisamente più motivante e divertente.
Per diversificare il lavoro mi capita spesso, soprattutto con i miei clienti più tosti e “combattivi”, di sostituire il lavoro cardiovascolare “convenzionale” con la boxe.
L’allenamento che propongo abitualmente ai miei clienti si svolge in questo modo: io faccio da “sparring partner” con le mie “zampe d’orso” (particolari “guantoni” che fanno sia da bersaglio che da protezione) e mi sposto per la palestra facendomi inseguire e offrendomi come bersaglio (è il sogno di ogni cliente.., poter rincorrere il proprio personal trainer e cercare di pestarlo.., finalmente possono restituirmi un po’ di pene e sofferenze….
Il lavoro è organizzato in round da 3 minuti ciascuno seguiti da 1 minuto di recupero (la quantità di round dipende dal livello del soggetto, solitamente sono da 3 a 6, per un totale, recuperi compresi, di 12 – 24 minuti).
Spostando ripetutamente i bersagli chiedo, a mio piacimento, di colpirmi con differenti tipi di colpi (pugni diretti, ganci o montanti) e a differenti velocità in modo da far salire o abbassare la frequenza cardiaca, in base all’obiettivo che voglio raggiungere.
Oltre ad ottenere un ottimo lavoro cardiovascolare, riesco anche a tonificare braccia e spalle. Infine bisogna anche considerare che il pugilato permette di scaricarsi emotivamente, magari dopo una giornata stressante di lavoro….
Non per niente negli ultimi anni si è assistito alla nascita di numerosi corsi di gruppo basati su boxe e kick boxing, come la fit boxe e similari.
In conclusione, se hai la possibilità di provare una di queste discipline.., ti consiglio di farlo! Attenzione però, perchè alcune patologie a carico di gomito e spalla possono aggravarsi a causa delle continute sollecitazioni provocate dalle vibrazioni generate ad ogni colpo. Inoltre è fondamentale portare i colpi con una corretta tecnica d’esecuzione.
Per oggi è tutto, ciao e buon allenamento!
Se vuoi approfondire l’argomento, lasciami un commento ti risponderò subito!!