Allenatori nel pallone

Da Astonvilla

In questi giorni,fra gli appasionati di calcio,non si fa che parlare di Gasperini e del suo modulo con la difesa a 3,questo la dice lunga sul come sia messo il calcio italiano a livello europeo dove stiamo prendendo sberloni da tutti,ieri il Milan ha portato via un pari dal Nou Camp ma si e' trattato del piu' grosso furto dal dopoguerra.....Il problema e' che solo gli allenatori italiani o buona parte di loro sanno far giocare le loro squadre in un unico modo.Nel resto del mondo i presidenti mettono a disposizione dei loro allenatori dei giocatori piu' o meno buoni e gli allenatori hanno il compito di farli rendere al meglio in funzione delle loro caratteristiche e non di un fumoso schema.Da noi e' diverso,ricodo anni fa al Toro Novellino che si piangeva addosso perche' non aveva gli esterni per fare il 442,ma e' mai possibile che un allenatore non sappia fare giocare la squadra in altro modo?Lo scorso anno ci siamo sorbiti Lerda col suo 4231 suicida...com'e' andata poi lo sappiamo bene.Ora pare che Gasperini possa far giocare l'Inter solo col 433 e che non esista un altro modo di mettere in campo la squadra.Il problema non e' la difesa a 3,Napoli e Udinese la attuano con successo,il problema e' la copertura del centrocampo,se tutti vanno all'attacco come in oratorio allora e' normale prendere schiaffi come e' successo a Palermo.Da un lato e' vero che Moratti prendendo Gasperini sapeva come faceva giocare le sue squadre ma e' mai possibile che quel gobbo non sappia mettere la squadra in campo in modo diverso.Se giochi dietro a 3 occorre gente giovane che corra,lo spazio da coprire e' lo stesso ma rispetto al normale si e' uno in meno per coprirlo,se hai ultratrentenni allora forse e' meglio giocare in un altro modo.In questi giorni ci sono gli europei di volley e di basket con parecchi tecnici italiani che allenano nazionali europee,gente sveglia che ha saputo adeguarsi a cio' che aveva.Possibile che solo nel calcio siano cosi' zucconi?