Allerta terrorismo a Bruxelles per il secondo giorno consecutivo

Creato il 22 novembre 2015 da Andrea86
Soldati belgi pattugliano la Grand Place di Bruxelles dopo che le autorità hanno diramato l’allerta massima in città a causa di una minaccia terroristica. (Yves Herman, Reuters/Contrasto)
In Belgio le autorità hanno deciso di estendere lo stato di allerta massima (livello 4) per il secondo giorno consecutivo a causa del rischio “serio e imminente” di attentati simili a quelli di Parigi. Alle 17 si riunirà il Consiglio di sicurezza nazionale e deciderà se estendere ancora la misura d’emergenza.
Le misure precauzionali
  • Chiusa la metropolitana, annullati concerti, manifestazioni e competizioni sportive.
  • Chiusi anche i mercatini di Natale e i centri commerciali più grandi.
  • I teatri hanno annullato gli spettacoli.
  • Gli autobus funzionano.
  • Le autorità hanno chiesto alle persone di evitare i luoghi affollati.
  • È stato istituito un numero verde per segnalare anomalie ed emergenze in città.
  • Mille soldati sono stati schierati in città per pattugliare le strade con mezzi blindati.
  • Alle 17 il Consiglio di sicurezza nazionale deciderà se estendere le misure a domani e se aprire le scuole.
  • Il ministro dell’interno Jan Jambon ha detto che “c’è una minaccia reale e che le autorità stanno facendo tutto il possibile per tenere sotto controllo la situazione”.

Le novità dell’inchiesta sugli attentati di Parigi
  • Gli inquirenti sono sulle tracce di almeno due attentatori, che dovrebbero avere con loro delle armi e una bomba simile a quelle usate negli attentati del 13 novembre a Parigi.
  • Ieri a Molenbeek, un quartiere di Bruxelles dal quale provenivano tre degli attentatori di Parigi, è stato ritrovato un arsenale di armi ed esplosivi, dopo un’interrogatorio con uno dei complici degli attentati del 13 novembre.
  • La polizia belga sospetta che ci sia una cellula terroristica attiva a Bruxelles, legata agli attentati di Parigi, e che ci siano dei complici che non sono stati ancora individuati.
  • Un altro belga di origine marocchina, Ahmed Dahmani, è stato arrestato ieri in Turchia mentre provava a entrare in Siria grazie a due complici di nazionalità siriana. Dahmani è accusato di aver fatto i sopralluoghi per gli attentati di Parigi del 13 novembre.
  • In Marocco la polizia sta interrogando Yassine Abaaoud, il fratello del presunto ideatore degli attentati Abdelhamid Abaaoud, ucciso dalle forze speciali francesi in un blitz il 18 novembre a Saint-Denis, un comune alla periferia nord di Parigi. Yassine Abaaoud è in carcere in Marocco dal novembre del 2014 per reati comuni, ma dopo la morte del fratello, è stato di nuovo interrogato dalla procura come possibile persona informata sui fatti.

Fonte: Internazionale