Venerdì 21 ottobre 2011 ore 17:00
Ferrara, Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea
Un monologo di Roberto Uberti
MI ODI?
Pausa di riflessione. Allestimento per disallestire la sordità sociale.
SOS
TEGNO
La sordità è una forma di sofferenza invisibile e subdola. Costringe a una solitudine tanto più profonda quanto più incomprensibile agli altri. E' una sofferenza che non si vede e, è il caso di dire, non si sente. Ma c'è una sordità ancora più grave: quella volontaria. Si diventa volontariamente sordi per fuggire da qualcosa o da qualcuno. La somma di molte sordità volontarie produce la sordità sociale: invisibile e subdola causa di sofferenza. Riflettere su tutto questo in un allestimento per disallestire e smascherare la sordità sociale.
postato da: CartaStagna alle ore 13:43 | Permalink | commenti Commenti:categoria:roberto uberti, gruppo del tasso, ferrare, teatro anatomico della bibliotec